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MotoGP, Fabio Quartararo campione del mondo. Regolarista eccezionale: sempre a punti e mai un ritiro!

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Francesco Bagnaia ci ha provato in tutti i modi a tenere aperto il campionato fino alla fine, ma la sua caduta odierna a 5 giri dal termine del GP di Emilia Romagna 2021 ha regalato di fatto a Fabio Quartararo la certezza aritmetica del titolo iridato con due gare di anticipo.

Il francese della Yamaha Factory, dopo una complicatissima qualifica su pista umida, ha sfruttato al meglio le condizioni di pista asciutta per risalire progressivamente fino al terzo posto anche grazie alle disavventure altrui, ma nel finale si è dovuto arrendere ad uno scatenato Enea Bastianini tagliando il traguardo in quarta posizione.

Il Diablo, nonostante l’esplosione definitiva di Bagnaia nella seconda parte di stagione, si è guadagnato il primo titolo mondiale della carriera con merito, grazie ad una regolarità eccezionale abbinata ad una maggiore esperienza rispetto alle sue prime due annate in top class.

Quartararo è sempre andato a punti nelle 16 gare disputate fino a questo momento nel 2021, vincendo 5 volte e raccogliendo 10 piazzamenti complessivi sul podio. Tralasciando gli episodi sfortunati di Jerez de la Frontera (13° per la sindrome compartimentale) e Barcellona (6° per l’apertura della tuta), il peggior risultato stagionale del nizzardo classe 1999 è l’ottavo posto di Aragon.

Una delle chiavi di questo trionfo (primo francese campione in MotoGP) è legata al rendimento del 22enne della Yamaha in qualifica, dove ha mancato la top3 solamente nel GP di Doha e ieri a Misano 2 su asfalto umido. Partire stabilmente in prima fila è una base fondamentale nella MotoGP odierna, anche perché Quartararo ha fatto un bel passo avanti sul passo gara e può gestire con maggiore serenità le sue domeniche.

Foto: Lapresse

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