MotoGP, Fabio Quartararo: “Sul bagnato mai così bene da un anno! Le buche sono un problema enorme, su Bagnaia…”

Un venerdì decisamente dai due volti per Fabio Quartararo. Il pilota del team Yamaha Factory, infatti, ha dato il via al suo fine settimana del Gran Premio delle Americhe, quindicesimo e quartultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2021, con due sessioni di prove libere assolutamente diverse.

La FP1, disputata nella mattinata texana, ha visto il francese ancora una volta ben poco a proprio agio nelle condizioni di bagnato, con una M1 che non è in grado di generare grip. Nella sessione pomeridiana, finalmente con l’asfalto asciutto, il pilota soprannominato “El Diablo” ha chiuso in rimonta al terzo posto a soli 2 decimi dallo scatenato Marc Marquez. Un risultato tutto sommato soddisfacente per il leader della classifica generale, che cercherà di avvicinarsi ulteriormente al titolo dopo la tappa di Austin.

“Questa mattina per la prima volta da un anno a questa parte mi sono sentito bene sul bagnato – rivela il nativo di Nizza ai microfoni di Sky Sport – Quindi siamo scesi in pista sull’asciutto nella FP2 che si è rivelata un disastro. Le buche sono molto pericolose e, purtroppo, sono posizionate proprio nelle curve più veloci e complicate del tracciato. Come sento la moto? Penso che in generale possa crescere ancora tanto, specialmente a livello di velocità di punta. Non voglio distrarmi pensando a queste cose, la mia M1 va bene, per il resto ci penseremo in vista del 2022″.

Arrivare con 48 punti di margine in graduatoria pongono Fabio Quartararo davanti ad un bivio. Fare il calcolatore o continuare a spingere? “Sono in una situazione nella quale un po’ devo gestire ed un po’ attaccare. Oggi, per esempio, quando mi hanno segnalato che ero seguito da Pecco Bagnaia, l’ho lasciato passare perchè non volevo dare riferimenti proprio al mio rivale per il titolo. Ad ogni modo, voglio attaccare e vedere cosa succederà in gara. Domani dovrò lavorare sulla precisione in curva, perchè vi assicuro che le buche sono davvero un grande problema e un rischio notevole per tutti”. 

Credit: MotoGP.com Press