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MotoGP, Luca Cadalora: “Nessuno potrà sostituire Valentino Rossi per il carisma e la capacità di essere personaggio”

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Riavvolgendo il nastro, non si può non ricordare cosa abbia fatto Luca Cadalora a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 nel Motomondiale. Il titolo iridato nella 125cc del 1986 e soprattutto la doppietta nella tanto cara 250cc del 1991 e del 1992 sono tra le pagine che più gli appassionati ricordano prima dell’avvento di chi ha un po’ cambiato tutto, ovvero Valentino Rossi.

I due sono stati legati sia dalla passione per le corse che soprattutto da una collaborazione coach-pilota, visto il ruolo ricoperto da Cadalora dal marzo 2016 fino al 2019.

E così in un’intervista concessa a quotidiano.net l’ex pilota ha chiarito alcuni aspetti del personaggio-pilota Valentino nel loro rapporto lavorativo: “Nessuno potrà sostituirlo, Rossi non è clonabile, non è replicabile. Non dico per il suo talento in sella, che è enorme. Dico per il carisma, per la capacità di essere personaggio oltre la bandiera a scacchi. Rossi è stato un comunicatore straordinario e ha usato la notorietà per fare del bene all’ intero motomondiale. Forse solo il povero Simoncelli avrebbe potuto suscitare le stesse emozioni tra la gente comune. Purtroppo il destino ha deciso diversamente“, le parole d Cadalora.

Considerazioni che rafforzano l’idea di un campione in pista, che però ha saputo attrarre il grande pubblico anche per la sua personalità. Inevitabile poi il riferimento all’ultimo anno agonistico di Rossi: “Io ci sono passato. Sei un pilota, correre in moto è la tua vita, magari hai anche vinto tanto. Nel caso di Valentino, addirittura tantissimo. È chiaro che ti pesa dover cambiare vita e allora cerchi di spostare più in là il momento dell’addio. Solo che quando smetti davvero stai male! Io so già come si sentirà Rossi dopo l’ultimo traguardo. Non sarà bello. Non lo è stato per nessuno di noi“.

Foto: Olycom LaPresse

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