Artistica

Nicola Bartolini, serve un Cobra da corpo libero: sogno medaglia ai Mondiali. Domani la Finale: gli avversari

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Nicola Bartolini si gioca una medaglia ai Mondiali 2021 di ginnastica artistica. L’italiano ha tutte le carte in regola per salire sul podio iridato al corpo libero: con grandissima disinvoltura, confezionando il miglior esercizio della sua ancor giovane carriera, si è qualificato alla sua prima finale in questa competizione e domani (sabato 23 ottobre, ore 09.10) scenderà in pedana a Kitakyushu (Giappone) con la seria possibilità di fare festa.

Il sardo si è semplicemente superato nel turno preliminare, strabiliando nel corso di una prova ai limiti della perfezione: la pulizia di esecuzione è sempre stato il suo punto di forza, ma in questa occasione ha alzato ulteriormente l’asticella (8.766) e portando in gara un rilevante 6.2 di D Score (punteggio complessivo di 14.966). Uno step in avanti di quattro decimi rispetto agli Europei di appena sei mesi fa, quando si mise al collo una splendida medaglia di bronzo (suo primo alloro internazionale a livello seniores).

Il 25enne dovrà ripetersi anche nell’atto conclusivo: su quei livelli diventa un osso duro davvero per chiunque e potrebbe davvero riportare in Italia una medaglia al quadrato. Forse soltanto il filippino Carlos Yulo, Campione del Mondo in carica, appare inevitabilmente superiore (ma comunque neanche di così tanto) dopo il 15.166 (6.6) ottenuto due giorni fa. Un Bartolini in formato special potrebbe anche provare a contenere i giapponesi Kazumi Minami (14.966) e Daiki Hashimoto (14.733, ieri secondo nell’all-around per appena 17 millesimi), senza dimenticarsi del kazako Milad Karimi (14.941).

Sulla carta sembrano più alla portata il sudcoreano Ryu Sunghyun, il britannico Skinner Hayden, il finlandese Emil Soravuo. Nicola Bartolini avrà lo svantaggio di esibirsi per primo, senza riferimenti altrui: posizione non semplice, ma se non si commettono errori…

Foto: Simone Ferraro/FGI

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