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Nuoto, l’Italia punta ad una messe di medaglie nelle staffette agli Europei di Kazan

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Pronti sul blocchetto di partenza. Il percorso di nuotatori e nuotatrici sta per riprendere relativamente agli impegni classici. La ISL ha già dato modo a tanti atleti di spicco di mettersi in luce e a Federica Pellegrini di salutare a modo suo l’attività agonistica.

La Nazionale italiana ‘post Fede’ si prepara per un triennio che coinciderà inevitabilmente con le Olimpiadi di Parigi 2024. A Tokyo, la prestazione in termini di profondità è stata ottima perché replicare le sei medaglie di Sydney 2000 non è cosa da poco. Certo, è mancato l’oro, quello che dà lustro al medagliere e un connotato alla spedizione completamente diversa. Tuttavia, è un fatto che la selezione del Bel Paese si sia proposta come una delle realtà più importanti della specialità.

Ecco che gli Europei 2021 in vasca corta a Kazan (2-7 novembre) avranno il sapore della ripartenza, anche per verificare come e quanto la compagine guidata dal DT Cesare Butini saprà dare continuità. Nelle ultime rassegne mondiali ed europee si sono annotati primati di medaglie e posizionamenti di spicco nella classifica per nazioni. E’ il caso dell’ultima edizione della competizione continentale in corta a Glasgow (Gran Bretagna) dove gli azzurri ottennero 20 medaglie (6 ori – 7 argenti – 7 bronzi e risultato storico), secondo posto nel medagliere, primo nella classifica a punti e 47 primati personali. Nella piscina da 25 metri che tradizionalmente mai è stata troppo amica la costanza di rendimento di prime e seconde linee era stata notevole. Ci si aspetta quindi una replica.

Come da regolamento, sono stati convocati i medagliati dei Giochi in terra nipponica, ovvero Gregorio Paltrinieri (argento negli 800 e bronzo nella 10 chilometri), Alessandro Miressi (argento con la 4×100 stile libero e bronzo con la 4×100 mista), Thomas Ceccon (argento con la 4×100 stile libero e bronzo con la 4×100 mista), Nicolò Martinenghi (bronzo nei 100 rana e con la 4×100 mista), Lorenzo Zazzeri (argento con la 4×100 stile libero) e Simona Quadarella (bronzo negli 800 stile libero). Assenti tra i nuotatori d’elite Gabriele Detti, che ha scelto con Stefano Morini di riprendere in maniera più soft, e Federico Burdisso, che in questo periodo è a Chicago per allenarsi in vista della stagione (2022) in vasca lunga ricca di impegni.

Da considerare poi nell’elenco Benedetta Pilato, che vorrà ben figurare in questa manifestazione nella rana con le sue compagne Martina Carraro e Arianna Castiglioni, senza dimenticarci di atleti in grande slancio come Alberto Razzetti nei misti e a delfino, con la voglia di riscatto come Margherita Panziera e il desiderio di gareggiare come Marco Orsi e Fabio Scozzoli.

Gli ingredienti per un’altra torta gustosa ci sono tutti, non resta che attendere quel che Kazan ci riserverà.

Foto: LaPresse

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