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Pattinaggio artistico a rotelle, Mondiali 2021: Tarlazzi ancora sul tetto del mondo! L’azzurra chiude una stagione capolavoro
Non poteva andare diversamente. Rebecca Tarlazzi ha vinto per la seconda edizione di seguito in categoria Senior la medaglia d’oro nella gara del singolo femminile ai Campionati del Mondo 2021 di pattinaggio artistico di Asunciòn (Paraguay), mettendo la firma a una stagione-capolavoro, dominata in lungo in largo, imponendosi con ampio margine gara dopo gara, segmento dopo segmento. Non ha fatto prigionieri neanche nella pista, bellissima, della Secretaria Nacional De Deportes, dimostrando per l’ennesima volta di aver raggiunto, già dagli iconici World Roller Games del 2019, la quadra, l’equilibrio perfetto tra tecnica, capacità artistica e approccio mentale.
L’azzurra, leggermente provata dopo un’annata sportiva affrontata con un ritmo forsennato, ha dato inizio alle danze snocciolando un doppio axel di qualità, eseguendo poi correttamente la combinazione triplo flip/doppio toeloop, mancata in occasione degli Europei di Riccione, proponendo immediatamente dopo la catena ormai culto triplo toeloop/thoren/triplo salchow, eccezionalmente traballante all’arrivo; in mezzo a due ottime trottole, la rovesciata singola e la combinata, la fuoriclasse ha ruotato il triplo toeloop, anche questo viziato da un atterraggio difficile, per poi realizzare brillantemente l’ultimo elemento di salto, il triplo salchow agganciato con il doppio toeloop, portando quindi a termine la prova con la sequenza coreografica, la sequenza di passi (livello 3) e la terza trottola.
Una supremazia ben evidenziata anche nello score: sono stati infatti 109.25 (68.59, 40.66) i punti ottenuti nel segmento dall’emiliana, per un totale di 187.43, ben ventidue in più della seconda classificata, l’iberica Andrea Silvia Pascual, autrice di un ottimo exploit grazie a una programma ben studiato caratterizzato principalmente da tre salti andati a buon fine completi di rotazione e un doppio axel, fattore che ha spinto la catalana fino a quota 98.49 (62.42, 37.07) per 160.86 superando ampiamente Letizia Ghiroldi, rimasta attardata a causa di alcune sbavature di rilievo, una su tutte un triplo salchow falloso chiamato degradato.
Grazie al vantaggio accumulato nello short, la Vice Campionessa Mondiale è riuscita con 89.17 (53.03, 36.15) per 155.17 a non finire clamorosamente fuori dal podio, prendendo il bronzo difendendosi dai feroci attacchi della seconda spagnola in lotta, Carla Escrich Solè, quarta per soli quindici centesimi di differenza, ovvero 94.94 (56.80, 38.14) per 155.02. Da menzionare infine l’ottimo Mondiale di Micol Zangoli, quinta con 75.31 (43.25, 33.06) per 129.08.
Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici)