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Pattinaggio artistico a rotelle, Mondiali 2021: Tarlazzi-Lucaroni leggendari! Gli azzurri conquistano l’oro per il sesto anno consecutivo

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La Regina e il Re delle rotelle conquistano il sesto titolo iridato consecutivo nella specialità delle coppie. Ebbene sì. I favoritissimi del lotto, Rebecca Tarlazzi e Luca Lucaroni, non hanno tradito le aspettative, controllando in modo solido anche il segmento più lungo registrando il nuovo record mondiale nel totale e mandando in visibilio la Secretaria Nacional De Deportes di Asunciòn (Paraguay), splendido teatro dei Campionati Mondiali di pattinaggio artistico.

Una prova ben pattinata quella degli allievi seguiti da Annalisa Marelli e Luca D’Alisera dove, al netto di tre passaggi a vuoto nel twist, nella trottola sul tacco side by side e nella spirale (queste ultime due chiamate no level), hanno guadagnato punti preziosissimi atterrando due salti tripli in parallelo, il triplo salchow e il triplo toeloop, realizzando in modo positivo i due lanciati triplo flip e triplo rittberger, ed eseguendo in maniera più che convincente i tre sollevamenti, dal Venerucci (livello 4) al laccio americano (livello 3) passando per la vite reverse (livello 4). Ottenendo inoltre il miglior riscontro in termini di components, i fuoriclasse hanno ritoccato il proprio primato personale raccogliendo 134.15 (81.95, 52.20) per 221.35.

Bene, anzi benissimo le restanti due coppie azzurre, rimaste in scia dei primi classificati, segno di una crescita importante e soprattutto continua. L’argento è andato ad Alice Esposito-Federico Rossi, artefici di una performance giudicata 122.73 (75.17, 47.56) con cui sono riusciti nuovamente a oltrepassare l’altissima soglia dei 200 punti (203.58). Segnali incoraggianti anche da parte di Arianna Ferrentino-Federico Calzolari, bronzo con 117.71 (79.68, 40.03) per 179.91.

Grandissime emozioni nella danza, dove si è venuta a creare una situazione apparentemente complessa, con una classifica del libero cambiata completamente rispetto alla style ma che non ha influito sul risultato finale, complice una distanza abbondantemente definita dopo il primo segmento. Per questo motivo a spuntarla sono stati Asya Sofia Testoni-Giovanni Piccolantonio che, con la terza free dance, hanno comunque meritato l’oro con 83.43 (45.83, 37.60) per 150.25 difendendosi con le unghia e con i denti dal tentativo di allungo dei portoghesi Ana e Pedro Walgode, oggi interpreti forse del programma della vita, non a caso valutato come miglior libero e premiato dalla giuria con 86.65 (47.10, 39.55) per 148.58, fermandosi a sole due lunghezze dalla vetta.

Ottima risposta inoltre per i Campioni Europei Rachele Campagnol-Mattia Qualizza, secondi nel segmento più lungo e medaglia di bronzo con 84.51 (47.67, 36.84) per 143.74. Da menzionare anche Caterina Artoni-Raoul Allegranti, quarti con 76.62 (43.30, 35.32) per 134.49 dopo una prestazione davvero intensa macchiata sul finale da una rocambolesca caduta nel sollevamento coreografico.

Facile doppietta nelle coppie Junior con l’oro aggunatato da Alice Piazzi-Alessadro Bozzini (136.96) davanti ad Aurora Ghiroldi-Alex Bonera (100.58). Terzi poi gli argentini Milena Geraldine Azzara-Esteban Nicolas Alvarez. Italia a tutta forza anche nella danza Junior con la nettissima vittoria di Roberta Sasso-Gherardo Aliteri Degrassi, i quali si sono imposti con 140.60 staccando di diciannove unità i compagni di squadra Chiara De Luca-Jacopo Libanore, argento con 121.99. Sul gradino più basso del podio si sono invece piazzati gli statunitensi Madison Kellis-Raphael Amador (97.55).

Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di World Skate)

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