Tutti a scuola da Sofia Akatieva. L’atleta russa ha infatti vinto per dispersione la sesta e penultima tappa del circuito ISU Junior Grand Prix di pattinaggio di figura, in scena questo fine settimana all’Olivia Rink di Danzica (Polonia), sfoggiando nuovamente una performance di altissimo profilo.
Nello specifico la pattinatrice del gruppo di Eteri Tutberidze ha snocciolato il layout monstre composto da un triplo axel, oggi magistralmente salvato all’atterraggio, e tre quadrupli, un salchow e due toeloop, combinati rispettivamente con il triplo toeloop e con euler/triplo salchow. Completando gli elementi di salto con il triplo rittberger, con il triplo lutz e con triplo flip/triplo toeloop e raccogliendo livello quattro sia nella sequenza di passi che nelle tre trottole pianificate la stella moscovita ha quindi ottenuto 153.73 (93.12, 60.61) per 225.164.
A distanza siderale, in una gara dove nessun’altra concorrente è riuscita a scollinare quota 200 nell’overall, a occupare il posto d’onore è stata la compagna di squadra Elizaveta Kulikova, abile a salire di due caselle dopo lo short con una prova composta da due doppi axel e sette tripli con cui ha raggiunto 123.34 (66.73, 56.61) per 183.44 beffando la sudcoreana Jia Shin, terza con 116.31 (60.71, 56.42) per 183.41, dunque per soli tre centesimi di punto, a causa principalmente di una caduta nel triplo lutz e di una chiamata sul quarto nel triplo rittberger.
Rimonta di classe nelle coppie d’artistico con la magica vittoria di Ekaterina Chikmareva-Matvei Ianchenkov che, dopo il black out dello short, hanno preso il largo firmando un libero da urlo, facendo il vuoto sia sul fronte tecnico che sulle componenti del programma. Tanti gli elementi d’eccellenza: dal maestoso triplo twist (chiamato di livello 4 e valutato con tre +5) al triplo rittberger lanciato passando per i due sollevamenti (gruppo 3 e reverse lasso). Qualità a palate dunque, testimoniata dallo score nel segmento di 118.69 (62.44, 57.25) per 171.97.
Distanti di tre lunghezze hanno quindi guadagnato la seconda piazza con 108.50 (53.75, 54.75) per 169.80 Ekaterina Petrushkova-Evgenii Malikov, abili ad approfittare in modo significativo del “suicidio” sportivo di Polina Kostiukovich-Aleksei Briukhanov, scivolati dal primo al terzo posto con 98.38 (44.61, 55.77) per 162.14, lasciando tantissimi punti sul ghiaccio per via di tre errori oltremodo sanguinosi, ovvero due cadute nel triplo salchow in parallelo pianificato in combinazione e nel triplo rittberger lanciato, oltre che nella trottola d’insieme, eseguita con qualche patema subito dopo il primo cambio e chiamata dunque invalida.
Nella danza infine i grandi favoriti del lotto, i russi Irina Khavronina-Dario Crisano, si sono portati senza problemi al comando dopo la rhythm dance confezionando una prestazione da 68.05 (36.70, 31.35), cinque punti in più degli statunitensi Isabella Flores-Dimitry Tsarevsk, secondi con 63.29 (34.14, 29.15) davanti ai secondi russi in gara Olga Mamchenova-Mark Volkov, sul gradino più basso del podio con 61.56 (33.21, 28.35). 47.97 (25.47, 22.50). Attualmente al tredicesimo posto poi con 47.97 (25.47, 22.50) gli azzurri Giorgia Galimberti-Matteo Libasse Mandelli, in questa occasione leggermente fermati da una piccola defaillance nella sequenza di twizzles.
CLASSIFICA FINALE JUNIOR INDIVIDUALE FEMMINILE
CLASSIFICA FINALE JUNIOR COPPIE D’ARTISTICO
CLASSIFICA FINALE JUNIOR DANZA SUL GHIACCIO
Foto: International Skating Union (Figure Skating, JGP Gdansk Event)