Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico: Maya Khromykh si aggiudica il Budapest Trophy. Seconda Shcherbakova

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Prosegue nel migliore dei modi il ballo delle debuttanti russe del pattinaggio di figura. Dopo il trionfo del fenomeno Kamila Valieva al Finlandia Trophy infatti Maia Khromykh ha conquistato il gradino più alto del podio al Budapest Trophy, competizione internazionale andata in scena questo fine settimana nella Capitale ungherese, superando la più quotata Anna Shcherbakova, attualmente lontana dalle migliori condizioni fisiche.

L’atleta classe 2006, altra gemma incastonata nel gruppo di lavoro di Eteri Tutberidze, ha preso il largo sul fronte tecnico seminando la concorrenza confezionando un layout d’altro profilo, tra cui spiccano due quadrupli toeloop, il primo realizzato con un vistoso step out, un secondo ottimo agganciato al triplo toeloop, altri sei salti tripli (a cui se ne aggiunge un settimo chiamato non valido) e un doppio axel che, sommati alla splendida esecuzione delle trottole e alla buona sequenza, hanno spinto la pattinatrice in zona 152.09 (81.45, 70.64) per 224.91, due lunghezze in più di un’acciaccata Shcherbakova, comunque audace nel provare nuovamente il quadruplo flip, atterrandolo però con caduta.

Riscontrando nuovamente alcuni problemi con la rotazione completa dei salti, la Campionessa del mondo in carica si è dovuta accontentare di 147.97 (76.17, 72.80) per 222.73, numeri comunque incoraggianti considerata la situazione non facile. La curiosità sarà adesso valutare lo stato atletico del fenomeno tra tre settimane, quando si consumerà sul ghiaccio del Pala Vela di Torino una rivincita tra lei e la compagna di allenamenti in occasione della terza tappa del Grand Prix, il Gran Premio d’Italia. Da segnalare inoltre il terzo posto di Sofia Samodurova con 123.76 (61.88, 62.88) per 190.91.

Rimane invece invariata la situazione nelle coppie d’artistico con la vittoria dei russi Karina Akopova-Nikita Rakhmanin, unici del lotto a superare quota 200, nello specifico 201.12 grazie anche a un libero senza sbavature valutato 133.02 (68.86, 64.16). A debita distanza poi si sono posizionati i promettenti georgiani Anastasia Metelkina-Danil Parkman con 121.51 (63.51, 58.00) per 188.03. Lontani anni luce poi i padroni di casa Ioulia Chtchetinina-Mark Magyar, terzi con 103.16 (50.12, 53.04) per 157.12.

Niente da fare per Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini, i quali non sono riusciti a centrare il podio a causa di una performance viziata da alcuni piccoli errori, centrando la quarta piazza con 102.15 (52.23, 49.92) per 154.09.

CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE FEMMINILE

1 Maia KHROMYKH RUS 224.91 2 1
2 Anna SHCHERBAKOVA RUS 222.73 1 2
3 Sofia SAMODUROVA RUS 190.91 3 3
4 Ekaterina RYABOVA AZE 184.93 4 4
5 Alina URUSHADZE GEO 179.14 5 5
6 Regina SCHERMANN HUN 155.97 8 6
7 Yasmine Kimiko YAMADA SUI 155.32 7 8
8 Kristen SPOURS GBR 152.36 9 7
9 Bernadett SZIGETI HUN 143.42 12 9
10 Anita ÖSTLUND SWE 142.37 6 14
11 Dasa GRM SLO 139.18 11 11
12 Elena KOMOVA GBR 139.05 14 10
13 Júlia LÁNG HUN 137.81 10 13
14 Alexandra Michaela FILCOVÁ SVK 131.35 15 12
15 Anastasiia GOZHVA UKR 124.45 17 15
16 Elzbieta GABRYSZAK POL 122.93 13 18
17 Nina POVEY GBR 119.65 16 16
18 Olusa GAJDOSOVA CZE 113.20 18 17
19 Hana CVIJANOVIC CRO 110.71 19 19
20 Romana KAISER LIE 91.91 20 20

CLASSIFICA FINALE COPPIE D’ARTISTICO

1 Karina AKOPOVA / Nikita RAKHMANIN RUS 201.12 1 1
2 Anastasia METELKINA / Daniil PARKMAN GEO 188.03 2 2
3 Ioulia CHTCHETININA / Márk MAGYAR HUN 157.12 3 3
4 Rebecca GHILARDI / Filippo AMBROSINI ITA 154.09 5 4
5 Sofiia HOLICHENKO / Artem DARENSKYI UKR 147.64 4 5
6 Lana PETRANOVIC / Antonio SOUZA KORDEIRU CRO 142.12 7 6
7 Mariia PAVLOVA / Balázs NAGY HUN 139.38 6 7

Foto: LaPresse

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