Parte con il botto Skate Canada 2021, seconda tappa del circuito ISU Grand Prix di pattinaggio artistico in programma questo fine settimana presso il Doug Mitchell Thunderbird Sports Centre di Vancouver (British Columbia). Nello short program delle coppie infatti, al termine di una gara di buon livello, a portarsi al comando della classifica sono stati i grandi favoriti della vigilia, i cinesi Wenjing Sui-Cong Han.
I Vice Campioni Olimpici si sono imposti per dispersione sugli avversari, confezionando nuovamente una prestazione pulita nei sette elementi. Molto buono in tal senso il triplo toeloop in parallelo, così come il triplo flip lanciato e il triplo twist, chiamato di livello 4 come la trottola side by side e il sollevamento del gruppo 4. Come già accaduto all’Asian Open però i fuoriclasse allenati da Hongbo Zhao hanno pagato leggermente dazio nel finale, raccogliendo soltanto livello 2 nella sequenza di passi e livello 3 nella spirale, raggiungendo il punteggio di 78.94 (42.08, 36.86).
A distanza siderale si sono piazzati invece i russi Daria Pavliuchenko-Denis Khodykin, i quali hanno sfoggiato una performance impressionante dal punto di vista tecnico, caratterizzata da una cura maniacale nelle entrate e nelle uscite delle difficoltà, con figurazioni quasi acrobatiche: splendida ad esempio la creativa coda nel triplo twist (ovviamente di livello 4) così come l’entrata del maestoso triplo rittberger lanciato. Per via però di una rocambolesca caduta proprio all’inizio di una serie di passi di collegamento tra la spirale e la trottola, ai russi è stato assegnato un punto di detrazione che, sommato a un’altra penalità attribuita per time violation, ha negato alla coppia di raggiungere quota 70 fermandosi a 69.46 (39.26, 32.20).
Molto bene inoltre anche i tedeschi al momento terzi Minerva Fabienne Haase-Nolan Seegert, anche loro artefici di un programma senza errori con cui hanno arginato, grazie al punteggio di 67.93 (36.45, 31.48), sia i padroni di casa Kirsten Moore Towers-Michael Marinaro, quarti con 66.43 (33.68, 32.75) e rallentati da due sbavature nel triplo twist e nel triplo toeloop in parallelo, che Vanessa James-Eric Radford, imprecisi nel triplo salchow, chiamato sottuorato, nel triplo lutz lanciato atterrato praticamente a due piedi e nella trottola, dove è stato perso l’unisono; defaillance con cui hanno comunque raggiunto 65.02 (32.10, 32.92).
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Foto: LaPresse
