Più che una gara una follia sul ghiaccio; è successo di tutto nel programma libero della specialità individuale maschile, prova che ha chiuso la seconda giornata del Finlandia Trophy 2021, competizione internazionale di pattinaggio artistico in programma presso la Metro Areena di Espoo fino a domenica 10 ottobre. Un segmento segnato in modo indelebile dall’importante rimonta di Matteo Rizzo, risalito dalla diciannovesima alla sesta posizione confezionando però il primo programma del lotto.
Il gioiellino azzurro è riuscito nella remuntada firmando una performance da urlo interpretata sulle note de “Two men in love” imbastita da due due quadrupli toeloop, il primo combinato con il triplo toeloop e il secondo singolo ma macchiato da un arrivo a due piedi, collocando poi in zona bonus due tripli axel di cui uno agganciato con euler/triplo salchow. Realizzando inoltre un triplo rittberger, un triplo flip e un triplo lutz combinato con il doppio loop, l’allievo di Franca Bianconi e del papà Valter ha guadagnato 176.18 (94.26, 81.92) per 238.75, punteggio importante se consideriamo il basso punto di partenza (appena 62 punti).
Ad accaparrarsi la prima posizione con 170.13 (79.11, 92.02) per 262.52 è stato lo statunitense Jason Brown, il quale ha tenuto botta grazie al vantaggio dello short malgrado un libero problematico viziato da una caduta nel triplo axel, distanziando comunque di sei lunghezze il russo Mikhail Kolyada, secondo per via di una prestazione valutata 174.23 (87.39, 86.84) dove ha cercato di prendere il largo eseguendo tre quadrupli, un salchow e due toeloop, perdendo perl punti preziosi nell’axel, ruotato soltanto da un giro e mezzo. Più lontano il compagno di squadra Dmitri Aliev che, pur rendendosi artefice di un libero non particolarmente entusiasmante, ha approfittato degli errori altrui centrando la terza piazza con 170.97 (88.13, 82.84) per 249.25.
Clamorosamente, vista la situazione, fuori dal podio il troppo falloso canadese Keegan Messing, in testa dopo lo short e solo quarto con 150.19 (67.43, 84.76) per 242.58. Qualche sbavatura infine per Gabriele Frangipani, decimo con 135.88 (64.04, 71.84) per 209.25.
CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE
Foto: LaPresse