Qualche prova interessante ma tanti, tantissimi, errori nello short program individuale maschile, prova che ha chiuso la prima giornata del Finlandia Trophy 2021, prestigiosa competizione internazionale di pattinaggio artistico di scena questo weekend alla Metro Areena di Espoo. Al termine del primo segmento si è verificato un curioso testa a testa a parità di punti tra Keegan Messing, al momento in testa, e Jason Brown.
Il pattinatore canadese è stato praticamente l’unico tra i concorrenti di vertice a sciorinare una performance pulita con una combinazione con un salto quadruplo, ovvero quadruplo toeloop/doppio toeloop, realizzando poi il triplo axel e il triplo lutz singolo, elementi che hanno spinto il suo punteggio a 92.39 (48.73, 43.66), esattamente lo stesso dell’atleta statunitense, il quale è rimasto in scia dell’avversario proponendo una performance tecnica (46.93) di qualità anche se non elevata in termini di base value (triplo flip, triplo axel e triplo lutz/triplo toeloop per lui) ma come sempre impreziosita dalla migliore padronanza in termini di components (45.46).
Staccato di dieci punti si è poi piazzato il russo Mikhail Kolyada, rimasto attardato al terzo posto con 85.75 (40.04, 43.71) per via di una caduta nel quadruplo toeloop che ha compromesso la combinazione. Non è andata certamente meglio al Campione Europeo in carica Dmtri Aliev, visibilmente acciaccato e rallentato, oltre che da una caduta nel quadruplo toeloop chiamato degradato, dal lutz in combinazione con il triplo toeloop ruotato solo triplo anziché quadruplo, defaillance che lo hanno inchiodato al quinto posto con 78.28 (40.78, 38.50).
Da segnalare poi Gabriele Frangipani, bravo a rimanere ampiamente in top 10 centrando la settima piazza con 73.37 (37.78, 35.59) nonostante due imprecisioni significative nel quadruplo salchow e nella combinazione triplo lutz/triplo toeloop. Debutto stagionale da dimenticare infine per Matteo Rizzo che, seguendo il filone degli anni precedenti, ha scelto come musica un tema molto di tendenza interpretando le note rockeggianti dei Måneskin per un programma potenzialmente di grande presa anche se ancora in fase di definizione. Sfortunato il gioiellino di casa Italia, tornato nuovamente al vecchio team capitanato dal padre Valter, Franca Bianconi e Ondrej Hotarek. Male il quadruplo toeloop, degradato, poi solo semplice l’axel (dunque non valido per il pannello) e solo doppio il toeloop agganciato con il triplo lutz, passaggi a vuoto che hanno fatto scivolare il pattinatore delle Fiamme Azzurre addirittura al diciannovesimo posto con 62.57 (25.28, 38.29). Ma i margini per la risalita ci sono tutti.
CLASSIFICA SHORT PROGRAM INDIVIDUALE MASCHILE
Foto: LaPresse