Rugby
Rugby: l’Italia A soffre un’ora, poi supera la Spagna
Un tempo da dimenticare, troppo ricco di errori e imprecisioni, poi la lenta crescita e i punti di Leonardo Marin a dare il là alla rimonta e al sorpasso che avviene attorno all’ora di gioco. Esordio vincente, dunque, per la squadra di Troncon, che però vince ma non convince.
Buon avvio della Spagna, che nei primi minuti fa il match con possesso e territorio, ma gli azzurri difendono con ordine e impediscono agli iberici di rendersi realmente pericolosi. Italia in ritardo nei sostegni e regala un paio di punizioni agli avversari, con gli azzurri troppo fallosi in questo avvio di match e all’11’ arriva il cartellino giallo per Menoncello per placcaggio pericoloso. Va sulla piazzola la Spagna e vantaggio 3-0. Al 16’ finalmente un possesso azzurro e arriva un fallo e la touche vicino ai 5 metri iberici. Nulla di fatto, però, e riprende a fare possesso la Spagna.
Ancora Spagna, ma quando arriva una pericolosa fiammata con i trequarti arriva fortunosamente anche un avanti e azzurri che si salvano. Ma insistono i padroni di casa, molto più convincenti sia palla in mano sia in difesa, mentre l’Italia A concede troppo possesso e commette troppo falli. Al 34’ nuova occasione per gli azzurri con una touche nei 22 avversari, ma ancora un pallone perso e nulla di fatto. Prova a chiudere in attacco l’Italia A, con l’ennesima touche a pochi metri dalla linea di meta iberica, ma ancora una volta si isola il portatore di palla e azzurri che restano a secco.
Parte nel peggiore dei modi la ripresa per gli azzurri, con capitan Pettinelli che placca al collo un avversario e viene ammonito. E al sesto un grubber non viene controllato da Menoncello, ringrazia John Bell che può prendere l’ovale e schiacciare per l’8-0. Al 50’ fallo iberico e Marin va sulla piazzola e si sblocca finalmente l’Italia A che va sull’8-3. Prova a cambiare ritmo l’Italia, ma continua a soffrire troppo nei punti d’incontro. Ma al 59’ fiammata di Leonardo Marin, che prima fa una finta, poi si infila in mezzo, accelera e va a schiacciare vicino ai pali per il sorpasso azzurro sull’8-10.
Ancora un fallo spagnolo al 62’, ancora Marin sulla piazzola e non sbaglia l’apertura della Benetton Treviso e punteggio che va sull’8-13. Spagna che prova a rientrare nel match e al 68’ lo fa dalla piazzola per il nuovo -2. Italia che prova a mantenere soprattutto il possesso mentre ci si avvicina verso la fine del match, provando a trovare i punti della tranquillità. Ma ancora una volta i tenuti costano caro agli azzurri che concedono palla agli avversari proprio a un minuto dalla fine. Ma l’intercetto di Gesi ferma tutto, palla in tribuna e Italia che vince 13-11.
Foto: Ettore Griffoni – LPS