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Rugby
Rugby, United Rugby Championship: le Zebre cedono alla distanza e perdono con l’Ulster
Seconda sconfitta per le Zebre e tante recriminazioni per una squadra che spreca molto e concede troppo all’Ulster nel secondo turno della United Rugby Championship. Decisive le due mete a cavallo dei due tempi che scavano il gap troppo ampio per Canna e compagni.
Avvio di studio tra le due squadre, con Zebre Parma e Ulster che non trovano gli spazi per fare male nelle difese avversarie. Alza il livello la squadra di Belfast dopo dieci minuti di gioco, con le Zebre in sofferenza in difesa. Fallosi i padroni di casa, ma dopo un paio di affondi è la difesa bianconera a fermare i nordirlandesi, che fanno fallo e Canna e compagni che possono respirare. Insiste in attacco, però, l’Ulster e al 20’ va quasi oltre con Tom O’Toole, ma il pilone è corto e mischia per gli ospiti sui 5 metri. Palla al largo a Mcilroy, ancora chiamato il TMO, ma questa volta il video premia i nordirlandesi che passano in vantaggio 0-5.
Reazione delle Zebre che si buttano in attacco, ma un tenuto ferma l’affondo dei padroni di casa. Tanti errori da entrambe le parti, sia alla mano sia al piede e match che fatica a decollare, nonostante il grande equilibrio e qualche fiammata da un lato e dall’altro. Nonostante la sofferenza le Zebre difendono molto bene in questo primo tempo, tengono a bada le folate nordirlandesi e provano a giocare quando ne hanno l’occasione e al 33’ conquistano una punizione nei 22 avversari. Non sbaglia Rizzi dalla piazzola e punteggio che va sul 3-5. Ulster che ora ha alzato la percentuale di errori e difesa delle Zebre più aggressiva e funzionale. Ma a tempo quasi scaduto arriva la seconda meta dell’Ulster, con la difesa di casa che non placca con convinzione, palla che arriva ancora a Mcilroy e doppietta per l’ala che manda le squadre al riposo sul 3-10.
Parte malissimo la squadra di Bradley la ripresa. Dopo sei minuti di gioco, infatti, pessima lettura difensiva al largo su un pallone non perfetto dei nordirlandesi e l’estremo Will Addison va senza problemi fino in fondo e ospiti che scappano via sul 3-17. Zebre ora in confusione, Ulster che mette sotto pressione la squadra di Parma, con la prima linea in sofferenza in mischia e arriva il cartellino giallo a Neculai, appena entrato in campo. Insistono con la mischia i nordirlandesi, continuano a fare fallo i bianconeri, e al 57’ arriva la quarta meta per l’Ulster. Meta spettacolare, con il pallone che vola da sinistra a destra, un paio di passaggi di altissima qualità e alla fine è James Hume a schiacciare per il 3-22.
È un dominio ora quello dell’Ulster e le Zebre perdono anche Maxime Mbandà per fallo e ammonizione conseguente. E in doppia superiorità arriva al 64’ la quinta meta nordirlandese con il neoentrato Callum Reid per il 3-29. Match ormai chiuso, Zebre che provano almeno a trovare la meta della bandiera, ma sono ancora troppe le imprecisioni in casa federale e nulla di fatto. E quasi allo scadere arriva anche la sesta meta dell’Ulster con Timoney per il 3-36 finale.
Foto: Massimiliano Carnabuci – LPS