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Salvatore Maresca, Thor deve scagliare il fulmine per la medaglia: finale agli anelli, equilibrio totale

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Salvatore Maresca si è preso di forza la Finale agli anelli dei Mondiali 2021 di ginnastica artistica. Il campano non si è fatto intimorire al suo debutto in una rassegna iridata, è salito al castello con la giusta tranquillità ed è riuscito a meritarsi un posto tra i migliori otto del Pianeta. Il ribattezzato Thor non aveva mai gareggiato in competizioni internazionali di primissima fascia fino a sei mesi fa, sbarcò agli Europei e conquistò una spettacolare medaglia di bronzo tra lo stupore degli stranieri. Successivamente ha messo il mirino su questa manifestazione, visto che non poteva prendere parte alle Olimpiadi di Tokyo 2020, e si è presentato nelle condizioni perfette per tentare l’assalto a un risultato che lo consacrerebbe.

Il 28enne ha timbrato il settimo punteggio nel turno eliminatorio (14.600 con 6.2 di D Score), a causa anche di qualche piccola sbavatura su un esercizio che ha ribadito la propria caratura dopo quanto aveva visto a Basilea lo scorso aprile. Settimo punteggio sì, ma va evidenziato che ben sette uomini sono racchiusi in due decimi e dunque si preannuncia una gara decisamente combattuta ed equilibrata, dove a fare la differenza saranno dettagli minuscoli e dove può succedere davvero di tutto. L’azzurro, che scenderà in pedana per secondo e farà sostanzialmente da apripista ai suoi rivali diretti, dovrà fare la differenza sulle posizioni di forza e non saranno ammessi passi falsi in uscita.

Il Campione d’Italia dovrà fare i conti col cinese Zhang Boheng (14.866, oggi vincitore del concorso generale individuale), l’austriaco Vinzenz Hoeck (14.766, finalista agli Europei), il turco Ibrahim Colak (14.766, è il Campione del Mondo in carica), il russo Grigorii Klimentev (14.766, un classe 2000 al grande debutto internazionale e che nel 2018 vinse il titolo continentale tra gli juniores), il meno noto canadese William Emard (14.733) e il britannico Courtney Tulloch (14.666, bronzo agli Europei 2018).

All’appello manca ancora il cinese Lan Xingyu, che in qualifica ha dominato con perentorio 15.266 (6.4): il 23enne vinse l’argento nella gara a squadre del 2018, questa è la sua prima grande occasione dopo una lunga assenza e sembra avere una marcia in più rispetto alla concorrenza. L’appuntamento è per domani (sabato 23 ottobre, ore 12.00 italiane) a Kitakyushu (Giappone), l’Italia riuscirà a conquistare la terza medaglia consecutiva in questa specialità ai Mondiali dopo le due gioie di Marco Lodadio?

Foto: Simone Ferraro/FGI

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