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Scherma, uno degli sport più colpiti dalle pandemia. Tutt’ora si susseguono le cancellazioni, gare al lumicino

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La pandemia ha condizionato il mondo dello sport e tra quelli maggiormente colpiti c’è sicuramente la scherma. Una situazione davvero surreale quella che si sta vivendo sulle pedane internazionali, con la FIE che ha deciso di cancellare numerose competizioni e di ripartire solamente da novembre con le prime tappe di Coppa del Mondo; anche se il calendario potrà subire ulteriori modifiche.

Nel 2021 praticamente le uniche gare di scherma sono state alle Olimpiadi di Tokyo, con moltissimi atleti che si sono presentati ai Giochi Olimpici con quasi due anni di lontananza dalle pedane. Una situazione che ha certamente ribaltato numerosi pronostici e ha condizionato anche la prestazione della squadra azzurra.

La scherma è forse l’unico sport che si è realmente fermato del tutto quest’anno e che ancora non ha ripreso. Certamente i fatti accaduti dopo la tappa di Coppa del Mondo di Budapest (ultimo evento di qualificazione per Tokyo 2020) non ha aiutato e soprattutto ha portato la FIE a prendere la via della massima sicurezza. La “bolla” in Ungheria è scoppiata in maniera fragorosa, con numerosi focolai tra tante nazionali.

Gli Europei di Plovdiv sono stati cancellati, dopo che erano già stati spostati da giugno ad ottobre. Stessa sorte anche per la tappa di Coppa del Mondo di fioretto maschile prevista a Tokyo dal 10 al 12 dicembre 2021 e quella di spada femminile programmata a L’Avana dal 14 al 16 gennaio 2022. Si dovrebbe partire il 12 novembre da Orleans con la sciabola femminile, ma con ancora le insicurezze del caso. La scherma ha sicuramente tanta voglia di ripartire.

Foto: LaPresse

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