Sci Alpino

Sci alpino, Dominik Paris: “Il calendario equo è un’occasione. I giovani migliorano”

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Dominik Paris, da ormai oltre un lustro, è l’indiscussa stella dello sci alpino italiano in campo maschile. In Coppa del Mondo vanta la bellezza di ben 19 vittorie: meglio di lui, nel Bel Paese, hanno fatto solo l’inarrivabile Alberto Tomba (50) e Gustav Thoeni (24). L’altoatesino vanta anche un titolo iridato in superG, conquistato ad Are nel 2019. A questo punto restano almeno due grandi traguardi da raggiungere: l’agognata sfera di cristallo di discesa, sin qui incredibilmente sempre sfuggita, e soprattutto l’oro olimpico. E chissà che non si possa fare un pensierino anche alla Coppa del Mondo generale. Nel 2020 l’azzurro sembrava realmente in lizza per giocarsi sino in fondo quel titolo che all’Italia manca dal 1995 (l’ultimo a riuscirci fu Alberto Tomba, mentre tra le donne va ricordata l’apoteosi di Federica Brignone proprio nel 2020), prima che un grave infortunio al ginocchio ne spezzasse i sogni di gloria.

Dominik, quest’anno finalmente il calendario appare equo: stesso numero di gare veloci e tecniche. La Coppa del Mondo generale diventa un obiettivo? 
E’ difficile. Però hanno già fatto un bel passo in avanti a pareggiare gare veloci e tecniche. Sicuramente è un’ottima occasione da sfruttare. Però non so quanto sarà possibile giocarsi la Coppa del Mondo generale perché sappiamo che ce ne sono due fortissimi che sanno fare sia le discipline tecniche sia la velocità (si riferisce a Pinturault e Kilde, ma certamente va aggiunto anche Odermatt, ndr)“.

Un bilancio della tua preparazione estiva. 
Direi che sono riuscito a lavorare molto bene. Sono riuscito a rispettare il programma stabilito senza problemi, penso che questo sia stato ottimo. Il fisico ha reagito bene al lavoro“.

La pista delle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 resta un mistero, avrete modo di provarla prima dei Giochi? 
Sì, ci sono i due giorni di prove (in realtà sono tre, ndr) e poi la gara…(ride di gusto, ndr). Non l’abbiamo studiata, non sappiamo niente. C’è qualche voce, ma non abbiamo tante informazioni. E’ tutto nuovo, ma sarà così per ognuno, quindi bisognerà essere concentrati in quei giorni di prove prima della gara“.

Sembra che finalmente si stiano affacciando anche dei giovani italiani nella velocità. Come vedi questo gruppo che inizia ad allargarsi?
E’ già ottimo che ci sia del lavoro dietro, la Fisi sta investendo tanto sui giovani. E’ fondamentale che ci siano per quando uno smette…Si vede che stanno crescendo, speriamo che venga fuori qualche bel risultato“.

VIDEO: L’INTERVISTA A DOMINIK PARIS

Foto: Lapresse

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