Sci Alpino
Sci alpino, pagelle gigante maschile: brilla Odermatt, si rivedono al vertice Leitinger e Kranjec. Male Kristoffersen
PAGELLE GIGANTE MASCHILE SOLDEN 2021
In archivio la prima prova della stagione di Coppa del Mondo. Al termine di una gara incertissima la spunta Marco Odermatt sui ritrovati Roland Leitinger e Zan Kranjec, esordio così così per il campione in carica Alexis Pinturault, soltanto quinto.
Marco Odermatt, voto 9: bastano sette centesimi al giovane fenomeno svizzero per mettere in bisaccia la vittoria e i preziosi 100 punti. Nonostante qualche piccola sbavatura dimostra di essere in palla fin da subito e convince tutti con la sua sciata vellutata. Per la battaglia in ottica Globo di Cristallo Pinturault è avvisato.
Roland Leitinger, voto 8,5: l’austriaco che non ti aspetti domina la prima manche con una prova stratosferica e sfiora quella vittoria in Coppa del Mondo che ancora manca al suo palmarès. Negli anni scorsi il passaggio da promessa a meteora è stato breve, ma questa può essere la stagione del suo riscatto. Se scia così ne vedremo delle belle.
Zan Kranjec, voto 8: finalmente è tornato il miglior Kranjec. Dopo i problemi fisici e familiari dello scorso inverno temevamo di non rivederlo più al vertice, ma siamo contenti di essere stati smentiti. Oggi ha mancato la vittoria per un solo decimo. Sarà la punta di diamante della Slovenia alle prossime Olimpiadi, almeno per quanto riguarda lo sci alpino.
Gino Caviezel, voto 7,5: gran gara dello svizzero che scia alla grande soprattutto sul ripido muro e sfiora il podio, nonostante non fosse uno degli uomini di punta quest’oggi. Un altro tassello che va ad arricchire il già performante team rossocrociato, sarà lotta interna per i quattro posti in gigante alle Olimpiadi.
Alexis Pinturault, voto 5,5: non è sembrato il solito Pinturault, capace di dominare o quasi in lungo e in largo. Porta a casa la top-5 al termine di una gara condotta senza infamia e senza lode, ma per staccare la concorrenza serve fare qualcosa in più. Odermatt è già con il fiato sul collo.
Luca De Aliprandini, voto 6,5: era lecito aspettarsi di più da parte del vicecampione del mondo. Il pettorale numero 1 forse non l’ha aiutato in avvio, mentre nella seconda parte di gara si è destreggiato meglio portando a termine una prova lineare. Le prospettive per il prosieguo della stagione sono comunque più che buone.
Filip Zubcic, voto 5: poco scorrevole il croato che fa un netto passo indietro rispetto alla scorsa stagione. Le migliori sensazioni sono ancora lontane, ma il livello è altissimo e non c’è molto tempo per cambiare registro.
Alexander Schmid, voto 4,5: prova opaca del teutonico che conferma l’enorme fatica nel portare a casa due manche prive di errori. Il movimento tedesco nelle discipline tecniche è in crisi, da quelle parti farebbero bene ad iniziare a preoccuparsi seriamente.
Henrik Kristoffersen, voto 4: il norvegese conferma di non essere più quello di due anni fa, rischia addirittura di cedere il passo nelle gerarchie interne al team vista la buona prova dei giovani compagni di squadra Lucas Braathen e Rasmus Windingstad. Urge un deciso cambio di marcia, in particolar modo dal punto di vista mentale. Così proprio non va.
Foto: LaPresse