Sollevamento pesi, Giorgia Bordignon: “Grazie al risultato di Tokyo non si parla più di sport solo per uomini”

La gioia di un risultato e l’incertezza del futuro. Giorgia Bordignon, a due mesi dallo storico podio olimpico nel sollevamento pesi, ripensa alle emozioni in terra giapponese e cerca di un darci un senso.

Un obiettivo sicuramente è stato raggiunto, relativamente alla discriminazione di genere fatta in passato in questa disciplina: “Non si parla più di sport solo per uomini, ma anche per donne. Quando ho iniziato io, la specialità femminile nel mondo dei pesi non erano proprio ben vista. Ma non esiste una disciplina prettamente maschile, le donne possono fare esattamente quello che fanno gli uomini“, le parole fiere di Giorgia all’Ansa.

Rivelazioni sono arrivate anche sul come ha vissuto i giorni a Cinque Cerchi: “Fino a due giorni prima non volevo assolutamente gareggiare, ero nel panico e non mi sentivo pronta fisicamente. La mattina prima grazie allo psicologo ho pensato che non dovevo dimostrare niente a nessuno“.

E per Parigi 2024 il percorso è nebuloso: “Sarà molto difficile, non dico né sì, né no. Mi sto riprendendo dopo cinque anni molto lunghi e tosti. Ho bisogno ancora un po’ di tempo per rimettermi in piedi e capire cosa voglio fare della vita“.

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