Superbike
Superbike, GP Portimao 2021: Razgatlioglu vince gara-1 e ipoteca il Mondiale! Jonathan Rea cade, Rinaldi 4°
Toprak Razgatlioglu ha vinto la gara-1 del GP di Portimao 2021 e ha messo una seria ipoteca sulla conquista del Mondiale Superbike. Il turco si è imposto sul circuito portoghese e, approfittando della caduta di Jonathan Rea, ha allungato in testa alla classifica del campionato: ora vanta 45 punti di vantaggio sul britannico, quando al termine della stagione mancano soltanto le due gare di domani in terra lusitana (superpole race e gara-2) e i GP di Argentina e Indonesia.
Dopo la doppietta di Jerez, l’alfiere della Yamaha si conferma imbattibile e ha infilato il decimo sigillo stagionale (il quinto in gara-1): il quasi 25enne (spegnerà le candeline il prossimo 16 ottobre) ha compiuto un bel passo in avanti verso la conquista del titolo iridato, fatto che sarebbe epocale visto che Jonathan Rea ha vinto le ultime sei edizioni della competizione riservata alle derivate di serie, sempre in sella alla sua Kawasaki.
La gara e il Mondiale hanno subito uno scossone decisivo dopo quattro giri: Scott Redding (Ducati) commette un errore, Jonathan Rea balza al comando ma cade clamorosamente. Un vero peccato perché stava andando in scena una battaglia campale e lo spettacolo era davvero sontuoso. A quel punto Razgatlioglu non si è fatto pregare, ha regolato Redding dopo un intenso testa a testa (non ha fatto i conti da ragioniere, ha pensato soltanto a vincere la gara rischiando tutto, senza pensare al Mondiale) e ha portato a casa il determinante successo che gli permette di sognare in grande.
L’anatolico ha preceduto il britannico, mentre il francese Loriz Baz (Ducati) completa il podio precedendo il nostro Michael Ruben Rinaldi (quarto con la Ducati), il britannico Leon Haslam (Honda), lo statunitense Garrett Gerloff (Yamaha), l’altro italiano Axel Bassani (Ducati) e l’argentino Leandro Mercado (Honda).
Lo spagnolo Alvaro Bautista (Honda) era terzo, ma è caduto nella parte conclusiva dell’ultimo giro mentre stava duellando con Baz. Andrea Locatelli (Yamaha) e Michael van der Mark (BMW) non hanno terminato la gara a causa di un incidente a sei giri dal termine: l’italiano ha toccato la ruota posteriore del rivale in curva 5 ed entrambi sono finiti a terra, l’olandese ha avuto una bruttissima reazione e ha dato una sonora spallata al nostro portacolori una volta che si sono rialzati.
LA CRONACA DELLA GARA
Razgatlioglu scatta in maniera brillante dalla pole position, ma il turco va lungo in curva 1 e Rea lo sorpassa. L’alfiere della Yamaha è lesto a rispondere in curva 5 e si riprende la vetta della gara portandosi in scia Rea e Redding, mentre Haslam, Rinaldi e Locatelli sono già attardati. Il leader del campionato prova a forzare il passo per scrollarsi di dosso il Campione del Mondo, ma il britannico non molla e va in scena uno spettacolare duello condito da sorpassi e controsorpassi per un paio di giri. Redding sfrutta il duello per restare attaccato a due rivali e si prende addirittura il lusso di balzare al comando dopo tre giri. I tre centauri sono racchiusi in un fazzoletto, la sfida è rovente e si perde il contatto dei vari sorpassi.
Dopo quattro giri succede quello che non ti aspetti: Redding commette un errore, Rea balza al comando ma cade clamorosamente. Razgatlioglu potrebbe fare i conti in ottica Mondiale e invece vuole vincere la gara a tutti i costi, inscena un duello palpitante per il successo parziale con Redding e ha la meglio grazie a una guida pulita e a dalle stoccate al cardiopalma con cui ha arginato la velocità di punta della Ducati. Loris Baz completa il podio, Alvaro Bautista cade nel finale mentre sembrava lanciato verso il risultato di lusso. Bel quarto posto di un solido Michael Ruben Rinaldi.
Photo LiveMedia/Otto Moretti