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Tennis, Jannik Sinner e la corsa all’8° posto in classifica Race. Proiezioni ranking e avversari da battere. E le assenze…

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La finale a Sofia, nell’ATP 250 bulgaro che gli consentirà di vincere per la seconda volta il titolo là dove ha conquistato il suo primo sul circuito maggiore un anno fa, offre nuova linfa alle speranze di Jannik Sinner di entrare nelle Finals. L’altoatesino, dai 2405 punti virtuali attuali nella Race, si andrebbe a trovare a quota 2505 se superasse Gael Monfils per la seconda volta in un mese e terza in generale.

Il ventenne numero 2 d’Italia si è già avvicinato in ogni caso alla coppia Hubert Hurkacz-Casper Ruud, con l’uno fermo questa settimana e l’altro di scena con un’ottima performance a San Diego, che ne sta dimostrando le buone qualità anche lontano dall’amata terra rossa. Il polacco e il norvegese sono gli uomini su cui Sinner dovrà fare la corsa per arrivare a Torino, con gli appuntamenti chiave posti a Indian Wells e a Parigi-Bercy.

Al momento, oltre a questi due tornei, la programmazione dell’allievo di Riccardo Piatti prevede Anversa (250) e Vienna (500), con una possibilità di andare a Stoccolma (250) se dovessero servire quei punti. Il diretto interessato ha parlato anche di possibile partecipazione anche alle Next Gen ATP Finals di Milano, cui però ha diritto di non partecipare ove entrasse a Torino (stesso discorso vale per il canadese Felix Auger-Aliassime) o sia prima o seconda riserva.

Ufficialmente la nuova posizione di Sinner nella Race sarà la decima, che però è virtualmente nona a causa dell’assenza di Rafael Nadal già annunciata (attualmente il mancino di Manacor è settimo a 2985). Il tutto non considerando le voci che vorrebbero Novak Djokovic rinunciatario: il serbo, a prescindere da ciò che dicono i pronostici (da Ivan Ljubicic, e l’ex numero 3 mondiale sospetta che non giocherà più nell’anno), alle Finals ha sempre partecipato quando si è qualificato, anche in quel 2007 dell’esplosione in cui era giunto stremato a fine anno. E siccome il numero 1 del mondo è un uomo che ha anche il pallino dei record, è difficile gli sia sfuggito quel numero 6 che gli consentirebbe di eguagliare Roger Federer.

In sintesi, se Sinner dovesse disputare tutti i tornei dichiarati almeno fino a Bercy, avrebbe un monte punti disponibile di 2750, ed anche solo portare a casa la metà di essi lascerebbe un certo margine di speranza per l’approdo al Pala Alpitour.

Lasciando da parte il 2020, in cui la Race è stata scartata per ragioni legate al Covid-19, andiamo a comprendere esattamente quali sono state le quote qualificazione con l’attuale sistema di punteggio, in vigore dal 2009 a oggi.

QUOTE QUALIFICAZIONE ALLE ATP FINALS DAL 2009 AL 2019

2009 – 3300 punti (Fernando Verdasco, Spagna; in realtà l’ultimo entrato fu lo svedese Robin Soderling con 3000 punti per forfait di Andy Roddick)
2010 – 3665 punti (Andy Roddick, Stati Uniti)
2011 – 2965 punti (Mardy Fish, Stati Uniti)
2012 – 3490 punti (Jo-Wilfried Tsonga, Francia; in realtà l’ultimo entrato fu il serbo Janko Tipsarevic con 2990 punti per forfait di Rafael Nadal)
2013 – 3330 punti (Stan Wawrinka, Svizzera; in realtà l’ultimo entrato fu il francese Richard Gasquet con 3300 punti per forfait di Andy Murray)
2014 – 4440 punti (Milos Raonic, Canada; in realtà l’ultimo entrato fu il croato Marin Cilic con 4150 punti per forfait di Rafael Nadal)
2015 – 4035 punti (Kei Nishikori, Giappone)
2016 – 3300 punti (Rafael Nadal, Spagna; in realtà l’ultimo entrato fu l’austriaco Dominic Thiem con 3215 punti per forfait dello stesso Nadal)
2017 – 2975 punti (David Goffin, Belgio; in realtà l’ultimo entrato fu il francese Richard Gasquet con 2765 punti per forfait di Stan Wawrinka)
2018 – 3895 punti (Dominic Thiem, Austria; in realtà entrarono anche il giapponese Kei Nishikori con 3390 punti e l’americano John Isner con 3155 per forfait di Rafael Nadal e Juan Martin Del Potro)
2019 – 2670 punti (Matteo Berrettini, Italia)

In questo elenco non si tiene conto delle situazioni in cui sono entrate delle riserve, e cioè 2011 (Tipsarevic per Murray), 2014 (Ferrer per Raonic), 2016 (Goffin per Monfils), 2017 (Carreno Busta per Nadal).

Foto: LaPresse

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