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Tennis, Jannik Sinner: “Il 2021 è stato fantastico ma non è finito, ora sotto con Indian Wells sognando le ATP Finals”

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Jannik Sinner centra il bis all’ATP 250 di Sofia e si lancia con rinnovata fiducia verso il finale del suo 2021. Il tennista altoatesino prosegue nel suo percorso di crescita da ventenne con la solita grande calma unita alla politica dei “piccoli passi”.

Il nativo di San Candido prova a fare un bilancio di questa sua annata così intensa: “Il 2021 è stato un anno fantastico che mi ha dato maggiore fiducia in campo – le sue parole riportate da LiveTennis.it – Ci sono stati alti e bassi, come è normale che sia alla mia età. Mi alleno sempre sodo, cerco di avere la soluzione giusta al momento giusto. L’anno, però, non è ancora finito e ci sono ancora grossi tornei in arrivo. Domani volerò ad Indian Wells dove proverò a giocare bene. In questo momento posso essere felice, ma allo stesso tempo bisogna anche pensare al futuro. Un trofeo in più o in meno non importa, devo essere concentrato su quello che è in arrivo e cercare di migliorare”.

Un percorso che, nei sogni di Jannik Sinner, potrebbe andare a concludersi con la prima partecipazione alle ATP Finals che, giova ricordarlo, quest’anno si disputeranno a Torino. La corsa nella classifica Race lo vede al decimo posto, ad un passo, quindi, dalla qualificazione: “Per la Race sicuramente sono tutti in forma, la settimana più importante sarà quella di Parigi-Bercy, perchè spesso gli ultimi posti si decidono proprio li. Adesso non voglio pensare a quale possizione occupo. Sono contento della vittoria di Sofia, ma riguardo a Torino la strada è ancora lunga. Tante cose possono cambiare, sperando anche che nessuno si faccia male”.

Il prossimo appuntamento per il nostro portacolori sarà il Masters1000 di Indian Wells. La California chiama, Jannik Sinner è pronto a rispondere. “Ad Indian Wells non sarà una situazione semplice perchè arrivi tardi, hai un paio di giorni di tempo e devi essere subito pronto per l’esordio, ma bisogna anche imparare a gestire queste cose. Sarà una situazione molto diversa, non ho mai giocato questo torneo, so che i campi sono molto veloci e la palla rimbalza alta. Le condizioni ambientali sono di un clima secco, c’è spesso il vento, per cui è totalmente differente dalle ultime uscite. Sarà dura a prescindere dall’avversario, ma vediamo dove posso arrivare”.

Foto: Lapresse

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