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Tennis, Jannik Sinner: “Stiamo cambiando qualcosa nel gioco, anche nel servizio”

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Non si ferma la rincorsa alle ATP Finals di Torino per Jannik Sinner. L’altoatesino ha battuto ieri in due set per 7-6 6-4 l’australiano James Duckworth in quasi due ore di gioco, strappando il pass per le semifinali nel torneo ATP 250 di Sofia. Fondamentale andare più avanti possibile nell’appuntamento bulgaro per poter sperare.

Nel frattempo importanti novità stanno arrivando anche dal gioco del giovanissimo azzurro, come dichiarato nel post partita: “Ho servito abbastanza bene, ho anche risposto abbastanza bene, anche se lui mi ha dato una mano in certi momenti della partita. Il tennis è così, non puoi giocare sempre bene, stiamo cambiando delle cose, la gente se n’è accorta, e stiamo cambiando naturalmente per migliorare. Però ci vuole tempo, bisognerà valutare nelle prossime settimane e soprattutto nel prossimo anno. È sempre un percorso lungo, bisogna essere pronti anche ad affrontare i momenti difficili” come riportato da Livetennis.

Prosegue: “Sto facendo alcuni cambiamenti nel mio gioco, compreso il servizio. Gli allenatori servono a questo! Riccardo Piatti è uno dei migliori coach al mondo, ha portato al top tanti giocatori tirando fuori le qualità di ognuno. Noi stiamo provando a fare la stessa cosa, poi non si sa mai dove si arriva, ma è importante provare di estrarre il massimo, e se ci sono da fare dei cambiamenti, farlo subito“.

Entrando nel dettaglio: “Spesso mi lanciavo la palla storta, ora lanciandola più in alto ho più tempo e la racchetta può andare più veloce, ci sono tante altre cose che seguono da un cambiamento di questo tipo. Le partite in luoghi ventosi? Vediamo come servirò a Indian Wells o a Melbourne, dove c’è vento. Certo se la giornata è ventosa il lancio lo abbasso un po’, per questo ci arrivo anche da solo…“. 

Foto: Lapresse

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