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Tennis, tutti gli italiani nella top-10 del ranking ATP. Jannik Sinner riscrive la storia. I precedenti

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Jannik Sinner è diventato il quinto italiano a entrare nella top-10 del ranking ATP. Il tennista altoatesino è riuscito nell’impresa dopo aver demolito il norvegese Casper Ruud nei quarti di finale del torneo ATP 500 di Vienna, coronando una meravigliosa rincorsa ad appena 20 anni. L’azzurro sarà nel gotha internazionale a partire da lunedì 1° novembre, in ottava o in nona posizione (supererà Ruud in caso di trionfo in finale). Prima di lui soltanto altri quattro nostri portacolori erano riusciti nell’obiettivo.

Il primo fu Adriano Panatta, che fu numero 8 il 23 agosto 1973 e che ebbe come miglior piazzamento il quarto posto del 24 agosto 1976 (mai un italiano così in alto). Corrado Barazzutti, invece, è entrato da numero 10 il 20 febbraio 1978, issandosi fino al numero 7 il 21 agosto 1978 e rimanendo in top-10 fino al 22 gennaio 1979.

Abbiamo dovuto aspettare quarant’anni per rivedere il tricolore nelle posizioni che contano: ci riuscì Fabio Fognini il 10 giugno 2019 (numero 10), rimanendovi per un paio di mesi e con l’apice del numero 9 il 15 e il 29 luglio. Matteo Berrettini ha fatto irruzione tra i grandi il 28 ottobre 2019 (numero nove) e si è sempre confermato ai vertici da quel momento, fino all’attuale settimo posto che difende sostanzialmente da un paio di mesi (best ranking dal 13 settembre). Per la prima volta l’Italia avrà due giocatori contemporaneamente in top-10.

Foto: © e-motion/Bildagentur Zolles KG/Martin Steiger

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