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Tiro a volo, nato il progetto Shooting Post dalla collaborazione tra ANPAM, CNCN e FITAV

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L’Italia ha nel tiro a volo una delle sue fucine di medaglie olimpiche più importanti: la tradizione nel Bel Paese in questo sport è invidiabile a livello mondiale, ma oltre all’eccellenza dei tiratori nostrani vi sono anche quelle dei produttori di armi e munizioni.

L’edizione di Tokyo 2020 ha confermato la tradizione olimpica anche in questo senso: nelle 5 gare disputate in Giappone, dei 18 tiratori saliti sul podio in 16 hanno utilizzato un fucile prodotto in Italia, mentre in 11 si sono serviti di munizioni made in Italy.

In Italia sono presenti oltre 300 campi da tiro, ed in pedana salgono oltre 50.000 tiratori: l’ANPAM (Associazione Nazionale Produttori Armi Sportive e Civili), il CNCN (Comitato Nazionale Caccia e Natura) e la FITAV (Federazione Nazionale Tiro al Volo) hanno plasmato una nuova linea di comunicazione per avvicinare nuovi amatori a questo sport.

Con il blog shootingpost.it, proposto proprio a ridosso degli ultimi Giochi nipponici, vengono approfonditi alcuni temi legati a questo sport, sia con contenuti dal punto di vista puramente tecnico, che con interviste ai protagonisti del tiro a volo azzurro. La novità del blog è proprio questa: il tiro a volo viene raccontato direttamente dai suoi protagonisti!

Con questo intento di promozione del tiro a volo ANPAM, CNCN e la FITAV hanno deciso di lanciare questo blog: in pochi mesi sono stati molteplici i temi trattati, con contenuti appetibili sia da parte di un pubblico già esperto in materia che da una platea che muove i primi passi in questo mondo.

Tutti i contenuti proposti sul blog, inoltre, sono fruibili anche sui social ufficiali di Shooting Post, quali le piattaforme Facebook, Instagram e Youtube. Il progetto è legato a doppio filo a quello Neofitav, che ha l’obiettivo di far avvicinare gratuitamente nuovi appassionati alla disciplina, facendo provare il tiro a volo alla presenza di istruttori federali.

Foto: ISSF/Marco Dalla Dea

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