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Volley, Ekaterina Antropova convince al debutto in Serie A1: non gioca da opposto, 12 punti da schiacciatrice

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Ekaterina Antropova ha fatto il proprio debutto assoluto nella Serie A1 di volley femminile. L’esordio nel massimo campionato italiano di questa 18enne era particolarmente atteso, perché gli addetti ai lavori parlano molto bene di questa giocatrice e intravedono in lei un potenziale in grado di poter rafforzare la Nazionale Italiana. L’opposto è nata in Islanda da genitori russi, è poi cresciuta a San Pietroburgo e successivamente si è trasferita nel Bel Paese. Coach Massimo Barbolini l’ha schierata in corsa, provando a risollevare le sorti di Scandicci nel match contro Casalmaggiore. La formazione toscana, che culla grandi ambizioni di classifica, ha perso per 3-0 (25-22; 25-23; 27-25) al PalaRadi, ma la giovane bomber si è fatta valere.

Dopo aver vinto la classifica marcatrici in Serie A2 (790 punti in 33 partite disputate nella passata stagionale con il Green Warriors Sassuolo), l’attaccante è andata a referto con 12 punti (2 muri, 38% in attacco, 45% in ricezione, sempre secondo le statistiche ufficiali fornite da Legavolleyfemminile, lo scout di Scandicci riporta un punto in più). La classe 2003 è subentrata all’esperta schiacciatrice Hanna Orthmann in avvio di secondo set e poi ha giocato da titolare la terza frazione. Ekaterina Antropova ha dunque calcato il palcoscenico di banda e infatti Davide Mazzanti, CT della Nazionale, e lo stesso Barbolini hanno più volte sottolineato che questa giocatrice potrebbe avere in dote entrambi i ruoli. Trovare un nuovo martello di spessore sarebbe importante per l’Italia e anche per Scandicci, che attende il rientro di Elena Pietrini dall’infortunio arrivato dopo la vittoria agli Europei.

Per l’occasione Antropova ha affiancato Natalia Pereira (16 punti) e l’opposto Louisa Lippmann (13), venendo servita prima da Ofelia Malinov (regista azzurra) e successivamente da Nikol Milanova nel terzo set. Bene a livello individuale, ma Scandicci ha steccato nei finali serrati con le lombarde trascinate da Yana Schcherban, Ellen Braga e Marian Zambelli. Continuando a esprimersi su certi livelli e convincendo in allenamento, però, Ekaterina potrebbe scalare le gerarchie in una stagione intensa e molto lunga, in cui ci sarà bisogno di tutte.

Photo LiveMedia/Lisa Guglielmi

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