Pallavolo
Volley, Italia in Finale ai Mondiali U21. Michieletto: “Pronti per la Russia”. Frigoni: “Spingono in attacco”
L’Italia affronterà la Russia nella Finale dei Mondiali Under 21 di volley maschile, in programma domenica 3 ottobre (ore 19.00) al PalaPirastu di Cagliari. La nostra Nazionale ha sconfitto la Polonia al tie-break, riuscendo a rimontare dallo 0-2. Di seguito le dichiarazioni che il CT Angiolino Frigoni e alcuni ragazzi hanno rilasciato attraverso i microfoni federali.
ANGIOLINO FRIGONI: “All’inizio del match eravamo molto tesi e abbiamo commesso troppi errori lasciando tanti punti in battuta alla Polonia. Poi quando abbiamo iniziato a commettere meno errori in battuta tutto è andato meglio. In merito alla finale di domani, la Russia è una rivale oramai consueta per questa squadra. Loro sono una formazione molto forte, hanno nell’attacco la loro arma migliore e una battuta molto efficace. Da parte nostra domani dovremo cercare di fare qualche battuta più complicata per non rendere la vita troppo facile all’avversario”.
ALESSANDRO MICHIELETTO: “Dal terzo set abbiamo iniziato a sbagliare meno a partire dalla battuta e quindi riuscivamo a fare più break point. Nei primi due set non riuscivamo ad accettare il punto a punto e loro prendevano sistematicamente il largo. Nei tre set successivi, invece, siamo partiti meglio e abbiamo iniziato a giocare come sappiamo. I primi due set della partita con la Polonia ci serviranno da lezione per la finale di domani contro la Russia. Dopo la finale europea dello scorso anno ora quella mondiale sempre con la formazione russa. Noi siamo pronti e non vediamo l’ora di affrontarli.”
NICOLA CIANCIOTTA: “Oggi è stata durissima, anche loro avevano tantissima voglia come noi di conquistare un posto in finale. La Polonia nel proprio percorso aveva già incontrato avversari di altissimo livello e quindi si sono già trovati in situazioni difficili di gestire. Sono soddisfatto non tanto dal punto delle statistiche ma dell’atteggiamento visto negli ultimi tre set e la voglia di vincere che abbiamo messo in campo. Nei momenti in difficolta è venuto fuori il grande cuore di questo gruppo che dopo quattro mesi di intenso lavoro insieme è diventato come una famiglia”.
Foto: Andrea Ledda