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Volley, l’Italia a un passo dal sogno: vincere i Mondiali Under 21 a Cagliari. C’è la titanica Russia in finale

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L’Italia si trova a un passo dal sogno: vincere il Mondiale Under 21 di volley maschile di fronte al proprio pubblico. La nostra Nazionale affronterà la Russia nella Finale in programma questa sera (ore 19.00) al PalaPirastu di Cagliari: ci sarà bisogno del sostegno di tutti i tifosi per cercare di battere quella che sembra un’autentica corazzata e che insegue un altro trofeo dopo aver vinto lo scorso anno gli Europei Under 20, battendo proprio gli azzurri nel match decisivo. Si tratta di una rivincita a distanza di dodici mesi, i ragazzi del CT Angiolino Frigoni conoscono bene i rivali e sanno alla perfezione che dovranno disputare un incontro privo di sbavature se vorranno alzare al cielo il prestigioso trofeo.

L’Italia è reduce dalla battaglia campale contro la Polonia in una semifinale semplicemente da brividi: sotto 0-2, i padroni di casa sono riusciti a ribaltare il confronto e a imporsi al tie-break in maniera tirata (facendosi tra l’altro recuperare da 8-2). Soltanto ieri gli azzurri hanno lasciato sul tavolo i primi due set di questa competizione dopo aver infilato sei vittorie consecutive per 3-0 nelle prime due fasi a gironi, mentre la Russia si è sbarazzata dell’Argentina per 3-0 in semifinale (ma andando ai vantaggi nei primi due parziali) in seguito a sei successi di fila (concessi quattro complessivamente, di cui due al Brasile). L’obiettivo è chiudere al meglio questa estate tricolore e di portare a casa anche questo sigillo di categoria dopo l’apoteosi agli Europei assoluti.

Alessandro Michieletto era a Katowice due settimane fa e oggi insegue un nuovo titolo. Lo schiacciatore, titolarissimo con la Nazionale di Fefé De Giorgi, è l’anima di questo gruppo e proverà a ruggire come ha fatto ieri durante la rimonta. Il martello ha una marcia in più per questo livello e dovrà canalizzare tutto il suo talento, venendo supportato al meglio dagli altri due attaccanti Tommaso Rinaldi e Tommaso Stefani. La cabina di regia è affidata a Paolo Porro, Nicola Cianciotta e Federico Crosato sono i due centrali, Damiano Catania il libero.

Il punto forte della Russia è l’attacco, bisognerà pungere al servizio e commettere pochi errori, cercando di essere pazienti e di provare a giocare il più alto numero di palloni possibili. A fare paura sono bomber di razza come Omar Kurbanov, Roman Murashko e Stanislav Dineykin, guidati dal palleggiatore Mikhail Vyshnikov. L’Italia cercherà di vincere il suo primo Mondiale Under 21 dopo aver perso quattro finali (l’ultima nel 2019 contro l’Iran, in precedenza anche quelle del 1985, 1991, 1993). La Russia vanta già sei trionfi (1995, 1999, 2005, 2011, 2013, 2015) preceduti da quattro sigilli come Unione Sovietica (1977, 1982, 1985, 1989) e ha perso soltanto due atti conclusivi (sempre contro il Brasile, nel 2001 e nel 2007).

Foto: Andrea Ledda

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