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Volley, Supercoppa 2021, semifinali. Sarà ancora Perugia-Civitanova? Monza e Trento vogliono sorprendere
Due grandi favorite e due outsider di lusso. La Supercoppa Italiana va in scena a Civitanova nel week end con la consueta formula della final four tra le quattro squadre protagoniste della stagione precedente. In campo i padroni di casa di Civitanova che hanno vinto tutto, Perugia affamata di successi dopo una stagione al di sotto delle aspettative (l’unico trofeo alzato nella passata annata fu proprio la Supercoppa), Trento che in estate ha cambiato tantissimo e Monza, la grande sorpresa della passata stagione, che ha già dimostrato di poter recitare un ruolo da protagonista anche quest’anno.
La Lube ha un obiettivo in più: salire in solitaria al secondo posto della speciale classifica delle squadre più vincenti di sempre in questa competizione, visto che condivide con Cuneo e Modena la seconda piazza a quota 4 vittorie. Ancora lontano Treviso che per sette volte ndella sua storia ha alzato il primo trofeo della stagione. Perugia ha conquistato per tre volte la Supercoppa, Trento per due, mentre per Monza, in caso di successo, sarebbe la prima volta.
Le due semifinali sono le riedizioni delle semifinali dei play-off disputati tra marzo e aprile. La prima semifinale vede di fronte Civitanova e Monza. Entrambe le formazioni hanno iniziato con il piede giusto la loro stagione e sono incorse in una battuta d’arresto alla seconda di campionato: Civitanova tra le mura amiche contro Piacenza, squadra che potrà fare male a diverse rivali in questa stagione, Monza nel derby di Milano, partita che sfuggiva ad ogni pronostico e che si è rivelata fatale per la squadra di Eccheli, rivelazione della prima giornata di campionato quando ha sconfitto la corazzata Modena.
La favorita è ovviamente la Lube che vuole festeggiare davanti al pubblico amico: la squadra di Blengini sta oliando i meccanismi dopo la lunga estate dedicata alle Nazionali e una preparazione tutt’altro che lunga e accurata. Stessa cosa per Monza che, in estate, ha perso un paio di punti di riferimento, acquisendo un opposto come Grozer la cui continuità deve essere ancora testata in Superlega ma che, nella partita secca, ha dimostrato (anche due settimane fa contro Modena) di saper fare la differenza. C’è tanto azzurro in campo e questo non può fare che piacere ai tifosi neutrali della Nazionale.
Tanto azzurro c’è anche nella seconda semifinale tra due squadre che invece hanno iniziato molto bene la loro stagione e sono pronte ad una vera e propria battaglia. Perugia e Trento si ritrovano ancora una volta dopo le tante sfide della scorsa stagione e con moltissime novità. Soprattutto Trento ha cambiato tanto in estate e sembra aver trovare subito l’assetto giusto grazie al lavoro di Angelo Lorenzetti, con Lavia nel ruolo di opposto-ricevitorie e con Michieletto e Kaziyski che si scatenano da zona 4, assicurando anche tanto equilibrio. Una soluzione che penalizza un altro azzurro, l’opposto Giulio Pinali che avrà comunque modo per mettersi in evidenza e conquistarsi il posto da titolare. Bene sta facendo Sbertoli in regia, affidandosi spesso e volentieri alla coppia di centrali serbi, unica sezione rimasta invariata per i trentini.
Perugia, con Nikola Grbic in panchina, sembra subito aver preso il giusto ritmo. I meccanismi sono oliati, Rychlicki, pur senza strafare, si è inserito senza troppi problemi e tutto ha funzionato per il meglio nelle prime due giornate di campionato che presentavano difficoltà medie per la formazione umbra, attesa contro Trento, al primo crash test stagionale.
Foto LiveMedia/Roberto Bartomeoli