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Volley, Superlega: Trento sbanca Vibo Valentia (1-3) e conquista la testa a punteggio pieno

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La Itas Trento non si ferma, sbanca (3-1) il difficile campo di Vibo Valentia e resta al comando della classifica a punteggio pieno. Tradizione rispettata con i trentini che vincono da tempo immemore la prima trasferta stagionale e anche stavolta non interrompono la serie e l’avversaria, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, era tutt’altro che comoda per la squadra di Lorenzetti. Superiore a muro, in battuta e anche in attacco, la squadra trentina ha vinto meritatamente, concedendo qualcosa ai rivali solo nel terzo set che Vibo Valentia ha fatto suo ai vantaggi.

In avvio di partita formazioni annunciate in campo ed è subito l’Itas a prendere l’iniziativa e a mettere sotto pressione la formazione di casa. La squadra di Lorenzetti prende progressivamente il largo con Lavia e Kaziyski che non sbagliano un colpo e permettono a Trento di imporsi con il punteggio di 25-21 nonostante Vibo non molli un centimetro.

Altri scricchiolii per Vibo arrivano nella parte centrale del secondo set. I calabresi sono poco efficaci in attacco, Trento è disarmante in difesa e a muro, Sbertoli si affida ai suoi centrali e a Lavia in attacco, Michieletto picchia forte in battuta e l’Itas si ritrova avanti 17-10.  La Tonno Callipo non ci capisce più niente, soprattutto in ricezione, e per Trento è un gioco da ragazzi andare sul 2-0 (25-16 con l’ultimo punto in pallonetto di Lavia).

Si rivede l’equilibrio in avvio di terzo set. Vibo Valentia prova la prima fuga sull’8-6, Trento rientra e di nuovo i calabresi con grande carica si riportano avanti 16-13 ma la Itas non molla, recupera abbastanza in fretta e ne nasce un finale di grande equilibrio. Vibo annulla il match ball ai trentini e poi sale in cattedra il muro dei calabresi che accorciano le distanze e riaprono il match vincendo il set con il punteggio di 29-27.

L’Itas non si scompone e riprende a macinare gioco nel quarto parziale. La squadra di Baldovin tiene il ritmo degli ospiti fino al 10-9, poi subisce un  parziale sanguinolento di 6-1 che lancia la squadra trentina sul 16-10. Nishida (migliore dei suoi) al servizio riporta la squadra di casa a tiro (18-16). Trento riparte e non si ferma più: è Lisinac a mettere a segno il punto decisivo per il 25-21 che vale i tre punti.

Photo LiveMedia/Lorena Bonapace

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