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WTA Mosca 2021: Simona Halep, esordio con vittoria. Ritiri per Jabeur e Ostapenko

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Si è conclusa una lunghissima seconda giornata al torneo WTA 250 di Mosca. La Kremlin Cup vede accendersi i riflettori in maniera importante, con l’ingresso di alcuni dei principali nomi non solo del tabellone, ma anche del tennis mondiale. Ma è anche la giornata dei ritiri, perché se ne verificano due.

Forse la stanchezza, forse difficoltà sorte proprio nella capitale russa: nell’uno o nell’altro caso, giornata no per Ons Jabeur. La tunisina alza bandiera bianca sul 6-1 1-0 in favore di Ekaterina Alexandrova, lasciando che la russa vada a sfidare l’ucraina Anhelina Kalinina. Fine anticipata anche tra la tedesca Andrea Petkovic e la lettone Jelena Ostapenko, con quest’ultima che prima domina e poi crolla, chiudendo prima della fine quando è sotto 2-6 6-0 2-0 per quello che appare essere un problema nella zona addominale. Petkovic giocherà con l’estone Anett Kontaveit (doppio 6-3 non complicato sulla ceca Katerina Siniakova).

Debutto vincente per la rumena Simona Halep, che a dispetto del 6-1 6-4 deve impegnarsi con la russa Anastasia Potapova, rimasta in campo per un’ora e mezza. Al secondo turno affronterà la russa Veronika Kudermetova, in grande difficoltà nella sfida con la connazionale, arrivata dalle qualificazioni, Oksana Selekhmeteva. Riesce, però, a non farla arrivare mai al match point prima di chiudere per 4-6 7-6(3) 6-4 in due ore e 20 minuti con annesso rischio di buttare via un 5-1 nel parziale decisivo.

Doppia soddisfazione per la Repubblica Ceca: Marketa Vondrousova elimina la numero 7 del seeding, la kazaka Elena Rybakina, con un doppio 6-4 che apre le porte a una non scontata sfida con l’ucraina Lesia Tsurenko. Per Tereza Martincova, invece, ci sarà la spagnola Garbine Muguruza dopo il 6-0 7-5 inflitto alla rumena Irina Bara, peraltro non in grado di sfruttare la possibilità di servire per allungare il match sul 5-4 nel secondo set.

Foto: LaPresse

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