Seguici su

Senza categoria

WTA1000 Indian Wells 2021, Jasmine Paolini sconfitta da Kozlova nell’ultimo turno delle qualificazioni, ma ripescata come lucky loser

Pubblicato

il

Si ferma all’ultimo turno delle qualificazioni del WTA1000 di Indian Wells (Stati Uniti) l’avventura di Jasmine Paolini (n.63 del mondo). L’azzurra è stata sconfitta piuttosto nettamente dalla ucraina Kateryna Kozlova (n.136 del mondo) per 6-1 6-3 in 1 ora e 21 minuti di gioco. Un match nel quale la nostra portacolori non è riuscita a incidere con il suo tennis, non trovando profondità nel proprio gioco e non potendo creare problemi da fondo alla rivale. La 25enne di Castenuovo di Garfagnana, però, è stata ripescata come lucky loser (rinuncia della wild-card McNally) e affronterà la qualificata giapponese Mai Hontama, n.161 WTA, sconfitta al primo turno dell’ITF di Tokyo nel 2019.

Nel primo set si comprendono da subito le difficoltà di Jasmine, costretta ad annullare due palle break nel primo game. In sofferenza l’azzurra e la differente di velocità di palla sul cemento americano è una criticità. Arrivano infatti tre break subiti in maniera consecutiva che fanno calare il sipario sulla frazione in maniera chiara: 6-1 per Kozlova con Paolini che raccoglie il 27% dei punti con la seconda di servizio, a testimonianza dei grandi problemi della tennista del Bel Paese con questo fondamentale.

Nel secondo set l’italiana si scuote, sfiorando il break nel gioco d’apertura e finalmente mettendosi a condurre le danze nel terzo game. L’azzurra tiene il servizio a zero nel quarto gioco e sembra cambiare spartito. La sensazione però si rivela sbagliata perché l’ucraina da quel momento riprende a tessere la sua tela e Paolini subisce uno sconfortante parziale di 5 giochi a zero che porta alla conclusione sul 6-3.

La n.63 del mondo conclude con il 56% di punti vinti con la prima e il 29% con la seconda in battuta, esponendosi all’efficacia della risposta dell’avversaria, che conta anche sulla realizzazione di 5 ace e sul 67% dei punti vinti con la prima di servizio.

Foto: LiveMedia/DPPI/Rob Prange

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità