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America’s Cup 2024, quali barche verranno usate? AC75 volanti, nuove velocità e dimensioni: annunciati 52+ nodi!

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La prossima edizione della America’s Cup si disputerà nel 2024. La comunicazione del protocollo regolamentare ha finalmente ufficializzato la data in cui andrà in scena la competizione sportiva più antica del mondo: dopo l’ultima emozionante campagna, disputata nell’inverno del 2021, bisognerà aspettare tre anni per rivivere le emozioni delle massime regate veliche. Non conosciamo il periodo preciso dell’evento, anche perché dipende dalla località che verrà scelta (se si verrà nell’emisfero Nord si scenderà in acqua tra primavera ed estate, una permanenza ad Auckland prende chiaramente in causa il periodo dicembre-marzo).

Il nuovo regolamento sportivo comprende diverse novità come ad esempio la riduzione degli equipaggi (da 11 a 8 unità), il rispetto di un paletto stringente in merito alla nazionalità delle persone a bordo, l’obbligo ad aprire gli hangar per la realizzazione di una serie tv sul dietro le quinte e via dicendo. Soffermiamoci però sull’aspetto più tecnico della Coppa America, ovvero sulle barche che verranno utilizzate. Si continuerà a navigare con gli AC75, ovvero gli scafi volanti che abbiamo già ammirato durante l’ultima edizione: questa classe velica verrà adottata per i prossimi due cicli, dunque si proseguirà su questa linea che ha raccolto grandi successi.

Ci saranno importanti limitazioni come ad esempio la possibilità di realizzare soltanto una nuova barca e un numero contingentato di foil/componenti. I team che hanno partecipato all’ultima campagna hanno ormai imparato ad addomesticare questa tecnologia estrema e continueranno a effettuare sviluppi, ma chiaramente il discorso sarà diverso per eventuali nuovi iscritti. Le dimensioni non cambiano: altezza dell’albero maestro di 26,5 metri, lunghezza dello scafo di 20,7 metri, Il peso sarà invece ridotto di 300 kg e ora sarà di massimo 6,2 tonnellate (ovvero 6200 kg). Altre novità di classe. La larghezza minima della poppa non c’è più (erano 4 metri), sarà interessante vedere come vedrà sfruttata questa novità. Rimosso il bompresso, ma niente di rivoluzionario.

Garantite velocità sopra i 50 nodi (92,6 km/h) come durante l’ultima America’s Cup. Per il momento il record è di 53,31 (98,73 km/h) siglato da American Magic durante la semifinale di Prada Cup persa contro Luna Rossa, Team New Zealand ha toccato 51,11 nodi (94,656 km/h). Secondo l’infografica ufficiale diffusa dagli organizzatori si parla addirittura di superare di 52 nodi (96,304 km/h), ma chiaramente dipenderà anche dalle condizioni meteo e dal vento. Attenzione alla riduzione degli uomini a bordo: meno peso e quindi più facilità nel prendere il volo sull’acqua e andare veloci, ma anche più difficoltà nel produrre energia…

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Foto: Lapresse

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