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America’s Cup nel 2024! Presentato il protocollo di regolamento: tra novità, conferme e rivoluzioni. Attesa per la sede

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Con qualche ora di anticipo rispetto alle attese è stato presentato il protocollo della 37ma America’s Cup. Team New Zealand (detentore della Vecchia Brocca) e Ineos Britannia (Challenger of Record) hanno annunciato il regolamento per la prossima edizione della competizione sportiva più antica al mondo, a otto mesi esatti dal trionfo ottenuto dai Kiwi su Luna Rossa nelle acque di Auckland.

Ricordiamo che il protocollo stabilisce le regole di partecipazione all’evento che, ora è ufficiale, si disputerà nel 2024 preceduto, nello stesso anno, dal torneo degli sfidanti (in cerca di uno sponsor) che determinerà chi avrà il diritto di fronteggiare Team New Zealand per la conquista del titolo. La sede dell’evento verrà comunicata entro e non oltre il 31 marzo 2022: restano in ballo Cork (Irlanda), Jeddah (Arabia Saudita), Valencia/Barcellona (Spagna) e una difficile permanenza ad Auckland (Nuova Zelanda).

Grant Dalton, CEO del Defender, ha evidenziato: “Il trofeo più antico al mondo mantiene la sua posizione unica nel bilanciare le tradizioni del Deed of Gift e dell’innovazione in merito di tecnologia e design della barca“. Ben Ainslie, CEO di Ineos Britannia, ha sottolineato: “Abbiamo cercato di rendere la prossima Coppa America meno costosa e più inclusiva. Il protocollo questa volta vedrà ridotti i costi operativi delle squadre, senza compromettere nessuno degli sviluppi tecnici per cui la competizione è famosa“.

Annotiamo i punti cardine, prima di elencare il regolamento nella sua interezza: si continuerà a gareggiare sugli AC75, le barche volanti viste lo scorso inverno; ogni sodalizio può costruire soltanto una nuova barca (ma potrà utilizzare, in aggiunta, quelle già realizzate per l’ultima campagna); l’equipaggio sarà ridotto da 11 a 8 velisti; regola stringente sulla nazionalità dell’equipaggio (tutti i membri a bordo devono essere in possesso, alla data del 17 marzo 2021, del passaporto della Nazione di cui lo Yacht Club fa parte o avervi risieduto per 18 mesi nei tre anni precedenti a quella data, ma in quel periodo è concesso essere stati ad Auckland per la Coppa America).

Si parla anche di regate di avvicinamento alla kermesse (se ne indicano tre), delle già note competizioni femminili e giovanili di contorno, delle imbarcazioni di supporto a idrogeno, della serie tv con il dietro le quinte e delle ricognizioni condivise in modo da contenere i costi. Le parti puramente tecniche e ingegneristiche sono contenute dettagliatamente nel documento, che sarà ora al vaglio di tutti i diretti interessati. La America’s Cup 2024 è ufficialmente iniziata, gli sfidanti si potranno iscrivere a partire dal 1° dicembre 2021 ed entro il 31 luglio 2022.

REGOLAMENTO AMERICA’S CUP 2024

– La 37ma America’s Cup, e le precedenti Challenger Series, si disputeranno nel 2024.

– La sede dell’evento verrà comunicata entro il 31 marzo 2022.

– Ogni squadra può costruire soltanto un nuovo AC75.

– Limitazioni riguardo al numero di foil e di componenti che possono essere costruiti per gli AC75 (ma non si specifica il numero di unità).

– Equipaggi ridotti da 11 a 8 velisti.

– Regola della nazionalità dell’equipaggio: il 100% degli uomini a bordo deve essere titolare, alla data del 17 marzo 2021, di passaporto del Paese a cui fa riferimento lo Yacht Club rappresentato (ad esempio italiano per Luna Rossa) oppure essere stato fisicamente in quel Paese (o aver agito per conto di tale Yacht Club ad Auckland) per almeno 18 mesi dei tre anni precedenti al 17 marzo 2021. In deroga a questo requisito, ci sarà una disposizione discrezionale che consentirà una quota di stranieri sulla regata equipaggio per i concorrenti di “Nazioni Emergenti” (ma non vengono forniti dettagli).

– Introduzione della classe One Design AC40 che i team potranno utilizzare per fare test, sviluppo componenti e allenamenti dei match Race. Questa classe verrà adottata per i tornei femminili e giovanili che faranno da contorno all’evento principale.

– Ricognizioni condivise per i team.

– Software di avviamento in dotazione.

– La classe AC75 sarà mantenuta per le prossime due edizioni.

– I team devono accettare di fare parte di una potenziale serie di documentari tv che riprendano il dietro le quinte.

– Ci saranno fino a tre regate preliminari: le prime due disputate con gli AC40, l’ultima con gli AC75 (chiaramente non ci sono ancora date e località).

– Notevoli restrizioni sulle tempistiche. I team che hanno partecipato all’ultima America’s Cup non possono navigare sui loro AC75 prima del 17 settembre 2022. I nuovi sfidanti potranno navigare per 20 giorni, a partire dal 17 giugno 2022, su barche di prima generazione acquistate dai team esistenti.

– Tutti i team dovranno costruire due barche di supporto con foil alimentate a idrogeno (quelle utilizzate in allenamento, al posto delle tradizionali barche a motore). Devono essere lunghe almeno 10 metri e devono rispettare dei requisiti da protocollo.

– La Direzione della Regata sarà del tutto indipendente dall’organizzazione dell’evento e sarà guidata dal Direttore di Regata. Si eviteranno così i litigi visto in inverno tra Kiwi e Luna Rossa.

PROSSIME DATE AMERICA’S CUP 2024

1° dicembre 2021 – Iscrizioni aperte per gli sfidanti

31 marzo 2022 – Annuncio della sede della America’s Cup e date esatte dell’evento (che sarà nel 2024)

31 luglio 2022 – Chiusura del periodo di iscrizione

17 settembre 2022 – Si può iniziare a navigare sugli AC75

30 novembre 2022 – Annuncio del programma di gara esatto e dell’area di gara specifica

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