Atletica
Atletica, Filippo Tortu: “Un’altra testa grazie a Tokyo. I dubbi su Jacobs? Dopo il calcio, un’altra brutta figura degli inglesi”
Ambizione e voglia di competere. Filippo Tortu guarda con fiducia alla prossima stagione, dopo che le Olimpiadi di Tokyo gli hanno regalato un oro sorprendente nella 4×100, con lui ultimo frazionista e decisivo, e soprattutto una nuova consapevolezza.
I Giochi hanno fatto capire all’azzurro quanto ancora possa dare al suo darsi in pista, dissipando tutti i dubbi che aveva prima dell’appuntamento a Cinque Cerchi. E’ in una nuova dimensione Tortu e questo lo si evince da come parla dell’esperienza in Giappone: “Ho cambiato la percezione di me stesso. Ho maggior fiducia nei miei mezzi, perché ho corso come non pensavo di poter correre e ho conosciuto un lato nascosto, quel qualcosa in più che pensavo di non avere“, le parole dell’atleta nostrano al Corriere dello Sport.
Sulla sua programmazione, le idee sono chiare: “Probabilmente diserterò la stagione indoor, come del resto ho sempre fatto per preparare meglio le gare all’aperto. Ciò comunque non esclude che possa fare un paio di uscite. Il 2022 sarà intenso e questo non può non rallegrarmi. I Mondiali di Eugene restano il primo pensiero, ma sto puntando anche agli Europei in Germania. In entrambi gli eventi vado a caccia della medaglia sia da solo che con la staffetta“, le considerazioni fiere di Filippo.
Gli obiettivi sono ambiziosi e la concorrenza interna di Marcell Jacobs è uno stimolo: “Voglio scendere sotto i 20″ nei 200 metri e tornare sotto i 10″ nei 100. E’ buffo che da una parte avrò come rivale Fausto (Desalu, nota di redazione) e dall’altra Marcell (Jacobs, nota di redazione). Abbiamo uno splendido rapporto e le sfide non possono che stimolarci. Comunque, all’elenco, non dimenticate di aggiungere Patta“.
In conclusione, una piccola stoccata Tortu ha voluto lanciare relativamente alle illazioni di stampo britannico fatte su Jacobs in materia di doping: “Immagino che possano essere infastiditi dall’aver perso. Questi dubbi non mi piacciono, non fanno bene, non sono da gentleman. Già dopo gli Europei di calcio non hanno rimediato una bella figura, ora si sono confermati. Mi dispiace“.
Foto: LaPresse