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Atletica, Italia snobbata da World Athletics! Fuori dalle migliori al mondo, preferita la… Repubblica Ceca!

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L’Italia dell’atletica leggera è stata snobbata ancora una volta dalla Federazione Internazionale. Dopo che nemmeno un azzurro era stato inserito nella lista dei 10+10 nominati al premio di atleta dell’anno (10 uomini e 10 donne), nonostante i cinque ori conquistati alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ecco che la nostra Nazione non figura tra le sei ritenute meritevoli di battagliare per il “Member Federations Award” (il riconoscimento assegnato alla miglior Federazione affiliata a World Athletics, la ex IAAF). Un vero e proprio smacco, immeritato per il Bel Paese.

Secondo posto nel medagliere dei Giochi con cinque titoli portati a casa (Marcell Jacobs sui 100 metri, Gianmarco Tamberi nel salto in alto, Antonella Palmisano e Massimo Stano nella 20 km di marcia, la 4×100 maschile) soltanto alle spalle degli USA; secondo posto nella vecchia Coppa Europa; trionfo nel medagliere degli Europei Under 23. Non basta. E sapete chi hanno deciso di preferirci per rappresentare l’Europa? La Repubblica Ceca, con la motivazione acclarata di aver organizzato una serie di eventi subito dopo la pandemia. Ma lo ha fatto anche l’Italia (e forse anche meglio)…

Tutto lascia pensare a una motivazione legata alla politica sportiva, anche perché per alcuni degli altri Continenti si citano proprio le medaglie conquistate alle Olimpiadi! Per l’Italia non contano le magie realizzate nel Sol Levante, ma per gli altri sono basilari per essere menzionate. Australia, Kenya e Giappone sono state nominate proprio per questo motivo in rappresentanza rispettivamente di Oceania, Africa e Asia. A completare il parterre sono il Costa Rica (escluse le ben più meritevoli USA, Giamaica, Canada) e l’Ecuador.

Foto: Lapresse

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