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Jannik Sinner: “Mi dispiace aver perso, ma posso essere felice. Non vedo l’ora di giocare in Davis”
Una sconfitta a testa alta, ma con tanti rimpianti. Jannik Sinner ha salutato le ATP Finals, perdendo contro il n.2 del mondo Daniil Medvedev 6-0 6-7 (5) 7-6 (8). Una sfida che non metteva in palio la qualificazione, visto che il russo era già certo del primo posto del Gruppo Rosso, mentre Jannik non poteva conquistare il pass in semifinale per aver disputato un match in meno in qualità di riserva e tenuto conto della vittoria del tedesco Alexander Zverev contro il polacco Hubert Hurkacz.
Partita di difficile interpretazione con Medvedev ingiocabile nel primo parziale e poi bravissimo il nostro portacolori a salire di livello e a giocare punto a punto. Nel terzo parziale la chance c’è stata, avanti di un break, ma poi nella sua modalità ‘all-in’ Daniil ha trovato la via per prevalere.
“All’inizio ero teso e non riuscivo a colpire la palla come dovevo. Mi sono preso il mio tempo prima di cominciare il secondo set e vincere il primo gioco è stato importante. Il pubblico mi ha aiutato e alla fine abbiamo disputato un grande match. Peccato, ero avanti di un break nel terzo set e non ho giocato bene quel turno al servizio. Poi nel tie-break, lui ha giocato solo vincenti e c’è poco da dire. E’ andata meglio delle altre volte con lui, mi potrà servire per la prossima volta“, le parole di Sinner poco dopo il match.
Un Medvedev che nel corso del match ha avuto degli atteggiamenti particolari, provocando anche il pubblico tra sbadigli e applausi: “Alla fine non ci ho badato più di tanto, io ero concentrato su me stesso. Posso dire di essere felice di me, per quanto ho fatto in questo 2021: finisco l’anno da top-10, disputo le ATP Finals in casa e a 20 anni non è poco. Ora mi prendo un paio di giorni di riposo e poi si ricomincia perché ho la Coppa Davis e sarà anche questa una prima volta. Sarà una bella atmosfera e non vedo l’ora di giocare“, ha aggiunto l’altoatesino.
Foto: LaPresse