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ATP Finals 2021, Marc Rosset senza peli sulla lingua: “Siamo ben lontani dall’appeal delle edizioni a Londra”

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Dal 14 al 21 novembre il Pala Alpitour di Torino sarà teatro di grandi sfide. Sul veloce indoor italiano assisteremo alla settimana delle ATP Finals, un torneo che vedrà confrontarsi i migliori otto tennisti del 2021.

Novak Djokovic, Daniil Medvedev, Alexander Zverev, Stefanos Tsitsipas, Andrey Rublev, Matteo Berrettini, Hubert Hurkacz e Casper Ruud si confronteranno per il titolo di ‘Maestro’. Italia che quindi potrà contare su Berrettini che, ieri, è stato inserito nello stesso raggruppamento di Medvedev, Zverev e di Hurkacz.

Un roster di giocatori particolare con Djokovic a rappresentare la vecchia guardia e il resto che vuol prendersi spazio, con la forza della propria gioventù. Tuttavia, secondo l’ex tennista svizzero Marc Rosset, il livello tecnico e agonistico di questa edizione non ha nulla a che vedere con quelle nelle quali vi erano, oltre a Nole, Roger Federer e Rafael Nadal assenti per infortuni.

Ci sono dei volti nuovi nell’edizione di quest’anno, il che è un aspetto positivo, ma siamo ben lontani dall’appeal e dall’interesse che c’erano alla O2 Arena di Londra. Hurkacz ha fatto molto bene a Wimbledon, ma non si può negare che alcuni di questi ragazzi abbiano ottenuto la qualificazione grazie ai tornei minori. La gente vuole vedere leggende come Roger Federer, Rafael Nadal, Andy Murray o Stan Wawrinka al Masters, non ragazzi che si sono assicurati il loro posto giocando una miriade di ATP 250”, le parole di Rosset (riprese da tennisworlditalia)

Ad essere proprio sincero, non ricordo un’edizione delle ATP Finals meno allettante di quella che ci apprestiamo a vivere. Novak Djokovic e Daniil Medvedev sono gli unici vincitori Slam presenti a Torino. Non voglio mancare di rispetto a Hurkacz, Ruud o Rublev, ma hanno ottenuto ancora troppo poco nei tornei importanti. Zverev non può più rimandare l’appuntamento con il successo in uno Slam e lo stesso vale per Tsitsipas. Ciò darebbe più credito all’evento l’anno prossimo”, la stoccata finale dell’ex tennista elvetico.

Foto: LaPresse

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