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ATP Finals, Andrey Rublev regola Stefanos Tsitsipas in due set. Sottotono il greco

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Dopo il successo di Novak Djokovic (n.1 del mondo) contro Casper Ruud, è arrivata nel Gruppo Verde delle ATP Finals la vittoria del russo Andrey Rublev (n.5 ATP). Il nativo di Mosca si è imposto per 6-4 6-4 contro il greco Stefanos Tsitsipas (n.4 del ranking) in 1 ora e 32 minuti di partita. Un match nel quale l’ellenico ha manifestato problemi di condizione fisica e non ha espresso il tennis di cui è dotato.

Nel primo set il primo game è una sorta di avviso ai naviganti. Tsitsipas deve annullare tre palle break prima di portare a casa il gioco. Nulla può però nel quinto, quando finalmente Rublev trova pragmatismo nel suo tennis. Il russo gestisce con grande autorevolezza i turni in battuta e su una superficie così veloce la sua palla scorre molto bene. Il 6-4 si tramuta in realtà.

Nel secondo set lo spartito non cambia. I turni in battuta del greco sono sempre all’insegna della lotta e la palla break non sfruttata dal moscovita lo sta a dimostrare nel primo gioco. Come accaduto precedentemente, il quinto game è letale a Tsitsipas, anche perché il n.5 del mondo non offre chance per risalire la corrente. Il rendimento al servizio è sicuro quello di Andrey e il 6-4 fa calare il sipario.

Le statistiche descrivono come gli ace abbiano tenuto a galla Stefanos (12), ma non siano stati sufficienti per minimizzare i suoi problemi nello scambio e in risposta. Basti pensare che Rublev, oltre ai 9 ace, ha totalizzato il 90% dei punti (37/41) con la prima in battuta. Per il russo poi un saldo attivo di 27 vincenti e 13 errori, contro i ben 27 gratuiti dell’ellenico.

Foto: LaPresse

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