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ATP Finals, Novak Djokovic: “Zverev uno dei migliori battitori al mondo, ho un po’ buttato via la partita”
Continua la maledizione ATP Finals per Novak Djokovic. Il numero 1 al mondo rimane a quota cinque nell’albo d’oro dei tornei di fine anno, fermandosi in semifinale contro Alexander Zverev dopo un match durato poco più di due ore e mezza.
Il serbo analizza in maniera lucida l’andamento della partita: “Sascha è uno dei migliori battitori del mondo. Questo è un fatto e in diverse occasioni anche stasera si è tolto dai guai col servizio. Anche io stavo servendo bene, ma sono incappato in un pessimo gioco nel terzo set, con quattro errori gratuiti di cui tre col diritto da facile posizione. Ho un po’ buttato via la partita, quella circostanza è stata decisiva, e dopo ho sbagliato un diritto anche sulla palla del contro-break sul 4-2. Tuttavia penso sia stata una bella battaglia, di alta qualità. Se ho avuto un calo fisico? Assolutamente no, non ero stanco. Avrei potuto continuare ancora per qualche ora, ho solo avuto un game pessimo e in condizioni simili è dura rimontare contro un grande battitore”.
Djokovic non perde tempo nell’elogiare il suo avversario, con cui ha un rapporto anche al di fuori del circuito: “Sascha è un amico, andiamo d’accordo. Avere questo tipo di rapporto con un rivale con cui ti confronti spesso sui grandi palcoscenici non è scontato, con lui parlo spesso anche di altre cose che non riguardano il tennis. Abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, ovviamente quando giochiamo contro vogliamo vincere entrambi ma il rapporto che ho con lui va al di là del risultato. È un ottimo ragazzo, un grande giocatore e sicuramente presto vincerà uno Slam“.
Il serbo viene poi incalzato sulla situazione riguardante gli Australian Open, a cui potranno partecipare soltanto i giocatori vaccinati. “Vedremo. Aspettiamo e vedremo“ la sua risposta. “Non ho parlato con la direzione del torneo, ad essere onesto. Stavo soltanto aspettando quale fosse la loro decisione, adesso la sappiamo. Aspettiamo e vedremo“.
In conclusione, Djokovic traccia un bilancio della sua annata: “È stata una grande stagione. Non ho giocato molti tornei ma comunque sono finito al numero uno del mondo per la settima stagione, ho vinto tre slam su quattro. E’ stato un anno fenomenale. Forse ci sono stati tornei ATP in cui avrei potuto fare meglio, però direi che è stata una buona stagione, anche con la semifinale qui. Mi piace come sto giocando, ora non vedo l’ora di disputare la Coppa Davis. Ovviamente è una competizione di squadra, in cui quello che accade non dipende solo da me, spero che i miei compagni siano pronti; per quanto mi riguarda io sono più che motivato a giocare per la mia patria”.
Foto: LaPresse