Editoriali
Auguri OA Sport! 10 anni in cui tutte le discipline hanno avuto la stessa dignità
11 novembre 2011: nasceva il blog Olimpiazzurra, poi diventato un sito internet vero e proprio a partire dal 23 giugno 2012, fino alla registrazione come Testata giornalistica nel 2014. Oggi è l’11 novembre 2021: ne è passata di acqua sotto i ponti… Tanto è cambiato, ma la nostra linea editoriale è rimasta intatta, la medesima che ci guida ogni giorno da quel lontano autunno di un decennio fa: “Tutti gli sport hanno la stessa dignità”.
Olimpiazzurra, poi nel tempo divenuta OA Sport (che di fatto ne è l’abbreviazione), nacque proprio con questo intento ben definito: valorizzare lo Sport a 365°, far comprendere ai lettori che la magia delle Olimpiadi non dura solo 16 giorni, ma quattro anni. E’ innegabile come siano stati compiuti importanti passi avanti in questo senso: nel nostro piccolo speriamo di aver dato un contributo alla valorizzazione di discipline troppo spesso messe in ombra in una nazione che era, resta e, temiamo, resterà sempre eccessivamente calciocentrica.
Tanti lettori ci seguono con affetto da quegli inizi ormai ammantati da un velo di romanticismo, molti altri ci hanno scoperto negli anni a venire. Noi vi consideriamo dei fratelli di sport, perché condividiamo la stessa passione che muove le nostre esistenze; una magia senza fine, che si rinnova nelle vittorie e nelle sconfitte e che come nient’altro riesce ad addolcire la vita. Questo amore comune ci ha unito e fortificato, resi complici di una inappagabile dipendenza.
Per noi è stato un orgoglio raccontare 10 anni di trionfi italiani: siamo sempre stati e sempre saremo una potenza dello sport, probabilmente la più invidiata perché impareggiabile per eclettismo e poliedricità. Trionfi ormai lontani restano vividi nella nostra memoria: il Tour de France 2014 di Vincenzo Nibali, la finale tutta italiana di Flavia Pennetta e Roberta Vinci agli US Open 2015, le edizioni soddisfacenti delle Olimpiadi di Londra 2012 e Rio 2016, la rinascita degli sport invernali a PyeongChang 2018, le Coppa del Mondo assolute di biathlon e sci alpino grazie a Dorothea Wierer e Federica Brignone e tanto, tantissimo altro. Fino ad arrivare ad un 2021 commovente, in cui siamo stati letteralmente travolti da una moltitudine di trionfi senza precedenti che non avremmo neanche osato sognare: l’anno dell’Italia caput mundi.
Speriamo di cuore, con i nostri articoli, di avervi emozionato o, perlomeno, avervi trasmesso almeno una parte della nostra passione. Le Dirette Live testuali di qualsiasi sport, le notizie aggiornate, le interviste esclusive ad atleti ed addetti ai lavori, le analisi, ma anche la ferma volontà di raccontare sempre e soltanto la verità, senza paura o alcun tipo di sudditanza. Questa è stata OA Sport nei suoi primi 10 anni e su tali fondamenta mira a consolidarsi in vista delle prossime sfide. E allora auguri, carissima Olimpiazzurra. Chi ti conosce sa che da te tutti gli sport avranno sempre la stessa dignità.
Federico Militello