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Basket, Eurolega 2021-2022: la Russia è ancora indigesta. L’Olimpia Milano cade nel finale a San Pietroburgo contro lo Zenit

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La settimana in terra russa si chiude con due sconfitte per l’Olimpia Milano. Dopo quella di mercoledì contro l’Unics Kazan, l’Armani Exchange cade anche a San Pietroburgo contro lo Zenit per 74-70, con i russi che raggiungono in classifica proprio l’Olimpia. Un ko amaro per la formazione di Messina, che ha lottato fino all’ultimo e ha pagato sicuramente le assenze di Delaney e Mitoglou, che hanno portato il tecnico siciliano ad accorciare ulteriormente le rotazioni. Milano è crollata nel finale, non riuscendo a sfruttare il momento migliore ad inizio ultimo quarto, finendo le energie negli ultimi minuti.

Non basta uno strepitoso Sergio Rodriguez da 20 punti e 6 assist in quasi 32 minuti sul parquet. Eccellente anche la prestazione di Kyle Hines, che chiude con 12 punti ed 8 rimbalzi, mentre Shavon Shields è il terzo in doppia cifra con 10 punti. Nello Zenit decisivi i 17 punti di Jordan Mickey e poi il grande ex Arturas Gudaitis con 13 punti e 7 rimbalzi, votato anche miglior giocatore del match.

Ottimo avvio milanese, con i lunghi dell’Olimpia a fare la differenza. Melli firma il +8 (12-4) con l’appoggio al vetro dopo il rimbalzo offensivo, ma la reazione russa non si fa attendere ed arriva un controparziale di 13-0 firmato da Mickey e Gudaitis. Il quarto, però, si chiude in parità con l’ultimo squillo di Shields (19-19).

Subito un 5-0 casalingo in apertura, ma replicano Hines e Rodriguez, con Milano che pareggia (29-29). L’Olimpia si affida totalmente al suo play spagnolo ed il Chacho guida il mini-break milanese, che porta la squadra di Messina avanti all’intervallo di quattro punti sul 39-35. 

Si riparte con un canestro di Shields, ma in un match di parziali arriva quello di 8-0 di marca russa, con Gudaitis che segna il canestro del 45-42. Si gioca sul filo dell’equilibrio e gli attacchi trovano anche ottimo ritmo. Mickey trova il canestro dall’arco, ma ancora una volta è Rodriguez a pareggiare, quando si entra negli ultimi dieci minuti (60-60). 

Milano inizia ancora bene con una bella stoppata di Grant ed il canestro del solito Rodriguez (66-62). L’Olimpia manca il colpo del ko e lascia troppe occasioni sul ferro, mentre dall’altra parte arriva un mortifero 9-0 dello Zenit con la tripla di Loyd che vale il +5 (71-66). L’Olimpia è a terra e non ha più l’energia per replicare. Shields e Rodriguez sbattono ancora sul ferro con le triple della speranza e alla fine lo Zenit vince 74-70.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

ZENIT SAN PIETROBURGO – A|X ARMANI EXCHANGE MILANO 74-70 (19-19, 16-20, 25-21, 14-10)

Zenit: Loyd 13, Zakharov 2, Karasev 9, Baron 9, Pushkov, Kuzminskas, Zubkov 1, Poythress 2, Ponitka 4, Frankamp 4, Mickey 17, Gudaitis 13.

Milano: Melli 8, Grant, Rodriguez 20, Tarczewski 2, Ricci 8, Biligha, Hall 8, Daniels, Shields 10, Alviti, Hines 12, Datome 2.

Credit Ciamillo

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