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Basket, Gianni Petrucci: “L’Eurolega condiziona i risultati delle Nazionali verso le Olimpiadi, così non si può andare avanti”
Il tuono di Gianni Petrucci arriva puntuale durante la presentazione di Italia-Olanda, di scena lunedì al Mediolanum Forum di Assago. Il presidente della FIP, infatti, torna a parlare di una vicenda che si trascina ormai da un lustro abbondante: la guerra FIBA-Eurolega con i giocatori di quest’ultima spesso impossibilitati a presenziare nelle selezioni nazionali di appartenenza.
Così Petrucci: “Questo è stato un anno molto bello per noi. Siamo arrivati quinti all’Olimpiade di Tokyo, stiamo festeggiando il nostro Centenario compatibilmente con quanto è permesso dai Protocolli sanitari, abbiamo incontrato il Santo Padre e il Presidente del Consiglio Mario Draghi, entrambi appassionati del nostro sport. Abbiamo rinforzato la nostra squadra con un grande Direttore generale come Salvatore Trainotti“.
E poi l’affondo: “La partita di lunedì sarà molto importante ma io non posso non essere polemico nei confronti dell’Eurolega, un organismo privato che condiziona il percorso delle Nazionali verso un obiettivo grande come i Giochi Olimpici. Ci sono stati diversi risultati a sorpresa in questa prima giornata e senza dubbio sono frutto di squadre che devono fare a meno dei giocatori migliori. Così è impossibile andare avanti“.
Proprio di queste ore, e cade praticamente nel proposito della questione, è la notizia che la Turchia, che non potrà schierare Sertac Sanli domani contro la Gran Bretagna perché il Barcellona non gli ha concesso il permesso di unirsi alla sua Nazionale, ha inoltrato un reclamo alla FIBA. Questo, presumibilmente, anche sulla base del fatto che sia stato invece lasciato partire Brandon Davies, il quale è stato cooptato dall’Uganda.
Credit: Ciamillo