Seguici su

Basket

Basket, i migliori italiani della 9a giornata di Serie A. Spagnolo-Moretti, che duello! Ricci e Tonut sugli scudi

Pubblicato

il

Giornata ricchissima di questioni italiane da raccontare, la nona della Serie A 2021-2022. Giovani in rampa di lancio, giocatori in cerca di riscatto, uomini di sistema che s’esaltano, prime opzioni offensive, ritorni inattesi: si è visto un po’ di tutto sui parquet tricolori. Andiamo a scoprire tutto nel dettaglio.

Il posticipo Rai tra Cremona e Pesaro ha offerto agli spettatori il duello tra Matteo Spagnolo e Davide Moretti. E i due non si sono risparmiati: la sfida personale l’ha vinta il classe 2003 in forza alla Vanoli (24 di valutazione con 19 punti, 5 rimbalzi e 4 assist), ma la partita l’ha vinta il figlio di Paolo (21 di valutazione, 14 punti, 2 rimbalzi e 65 assist). Alla VL sono tornati utili gli USA e Delfino, ma è stato davvero bello vedere due giocatori ancora con una carriera davanti darsi battaglia, sfidarsi e cercare di dar lustro a un basket italiano che sta riscoprendo il suo ruolo di primo piano. Per tutti e due, naturalmente, le circostanze aggiornano una serie di record personali in Serie A.

Milano vince di 30 contro Treviso e, al di là del fatto che piove sul bagnato (leggere alla voce Paul Biligha), per gli uomini di Ettore Messina convince Giampaolo Ricci, che nel suo elemento dei 24 minuti piazza 13 punti e 8 rimbalzi per 21 di valutazione, coadiuvato da Gigi Datome che fa 11 e 5 e da una squadra che, almeno in Italia, anche senza Mitoglou riesce a tenere a bada una delle maggiori rivelazioni di inizio stagione tanto dalle nostre parti quanto in Europa.

L’atteso e la fiammata di ritorno arrivano contemporaneamente a Venezia: se le prestazioni di Stefano Tonut (17 punti, 4 rimbalzo e 5 assist) rientrano nell’ordine delle cose dato che si parla del go to guy numero uno della Reyer, Valerio Mazzola aggiunge ai panni del veterano quelli del fiammeggiante per una notte con 4/4 da tre, 2/2 ai liberi, 14 punti e 4 rimbalzi per la miglior performance dell’annata.

La sfida tra italiani di spicco a Trento la vince Diego Flaccadori con i suoi 12 punti e 5 rimbalzi, contro i 20 e 7 di Pietro Aradori, il quale fatica ancora a tirar fuori la Fortitudo Bologna dalla buca nella quale si è infilata. Non aiutano nemmeno certi ronzii di mercato dovuti sia al problema Fantinelli che a supposte sirene esterne. In casa Dolomiti Energia, inoltre, qualche discreto segnale in 9 minuti da Maximlian Ladurner.

Alessandro Gentile riesce a portare Varese, con una prova da 14 punti, 5 rimbalzi e 4 assist, a una vittoria importante, perché Tortona attualmente è una delle squadre più in forma della Serie A. Nel big match Virtus Bologna-Brindisi, invece, Amedeo Tessitori si fa sentire sia per i 10 punti (cosa che capita) che per le 3 stoppate (cosa che accade un po’ meno spesso). Sassari cambia allenatore, ma non riesce a svoltare: al PalaSerradimigni passa Napoli, aiutata dalla quasi doppia doppia (8 punti e 9 rimbalzi) di Andrea Zerini. E se a Brescia la coppia Amedeo Della Valle-Christian Burns non basta per passare all’Unipol Arena contro Reggio Emilia, è perché l’Unahotels ha sempre un certo signor Andrea Cinciarini a segnare e distribuire (10 punti e 6 assist, cui si aggiungono 6 rimbalzi). L’ex capitano di Milano s’è ormai letteralmente cucito questa dimensione addosso, e non va dimenticata anche la bella prova di Momo Diouf.

Credit: Ciamillo

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità