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Basket, Qualificazioni Mondiali 2023: la Russia ai raggi X. Tante assenze contro l’Italia, ma fisicità importante

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La Russia ancora deve scegliere esattamente chi scenderà in campo venerdì contro l’Italia nella prima gara delle qualificazioni ai Mondiali 2023. Una sfida, questa, che giocherà in casa, ma per la quale avrà 15 e non 16 giocatori a disposizione. Per ragioni ignote, infatti, Andrei Martiuk è stato lasciato tornare a Krasnodar, dove si trova la sua squadra (Lokomotiv Kuban).

Scendono così a due i componenti del club che gioca in EuroCup che sono stati chiamati da Zoran Lukic, entrato di recente in servizio al posto di Sergey Bazarevich. Uno, Vladislav Emchenko, guardia classe ’99, ha poco spazio nella seconda coppa continentale, l’altro, Stanislav Ilnitskiy, ne è invece un punto fermo, per quanto da cambio. mette a referto, in ogni caso, 4.7 punti e 2 rimbalzi in 13’30” di medio impiego, ed è molto pericoloso dall’arco dei tre punti.

Una rilevante quota viene fornita dall’UNICS Kazan, il che si spiega con il fatto che, in Eurolega, Velimir Perasovic può contare su un assai rilevante nucleo non russo di primissimo piano. In altre parole, per Georgy Zhbanov, Viacheslav Zaitcev, Artem Komolov (piccoli) e Evgeny Valiev (ala) c’è la possibilità di brillare in maggior misura rispetto alla competizione continentale, dove tre di loro incidono poco e uno (Zhbanov) non gioca. Zaitcev e Komolov, che sono i due che hanno qualche possibilità in più in VTB League, anche lì non sono ad ogni modo decisivi.

Quattro i giocatori del Nizhny Novgorod chiamati: Ivan Strebkov, Anton Astapkovich, Sergey Toropov e Alexander Gankevich. Di questi, il più rappresentativo è indubbiamente Strebkov, go to guy se ce n’è uno, 12.3 punti di media in VTB League e 16.3 in Champions League dove, paradossalmente, la squadra è a rischio eliminazione già nella fase a gironi (è pur vero che ci sono Unicaja, Lavrio e Digione nel raggruppamento D). Numeri importanti anche per le ali Toropov (10.5 punti in VTB League, 13.3 in Champions) e Astapkovich (11.8 VTB, 12 Champions). Meno utilizzato invece Gankevich, che comunque i suoi 6 di media non li disdegna.

Veniamo al capitolo CSKA, che non vede ovviamente giocatori di spicco in scena. Neanche in VTB League possono definirsi significativi i numeri di Alexander Khomenko, mentre gioca un po’ di più, ma pur sempre da cambio, l’ala Semen Antonov; pochissimo lo spazio per Vladimir Ivlev, mentre Filipp Gafurov gioca nella seconda squadra.

Uno, infine, il proveniente dallo Zenit San Pietroburgo: Igor Volkhin, che in VTB League assomma 7.3 punti di media, ma in Eurolega è di fatto inutilizzato. Da tenere dunque d’occhio in buona misura il blocco del Nizhny Novgorod più un paio dell’UNICS, per la maggior misura: non è la miglior Russia che si possa vedere, ma non è certo da guardare come una vittima sacrificale, anzi.

Credit: Ciamillo

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