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Basket, Serie A: Milano abbatte Treviso, vincono anche Trento, Reggio Emilia e Venezia
Si sono concluse da poco le partite “pomeridiane” della nona giornata di Serie A di basket (in attesa di Virtus Bologna-Brindisi e Cremona-Pesaro che chiudono il turno). Andiamo brevemente a riepilogare quanto accaduto sui nostri parquet in questa domenica di grande basket.
Nel primo match di giornata in programma al Taliercio di Mestre (Venezia), la Reyer Venezia conquista la terza vittoria consecutiva in campionato battendo per 84-77 l’Allianz Trieste (nonostante le assenze di Michele Vitali, Jeff Brooks e Michael Bramos). Dopo un inizio scoppiettante di Delia (10 punti, 6 assist e 5 rimbalzi per lui) in versione assist-man per Adrian Banks (23 punti con 5/5 da tre punti per l’americano ex Brindisi e Fortitudo Bologna) e Grazulis, la Reyer prova la prima fuga a fine primo quarto grazie a due triple consecutive fulminanti di Victor Sanders (14 punti a referto per l’americano) e ad un’ottima difesa di Echodas (22-14 dopo 10’). Per i giuliani deve salire in cattedra Adrian Banks, che segna e crea assist per un efficace Lever (fresco di convocazione in Nazionale). La squadra di coach Ciani torna a -3, ma subito dopo il duo Tonut (17 punti e 5 assist per l’ala azzurra)-Watt (21 punti e 9 rimbalzi) consente alla Reyer di chiudere il primo tempo sopra di otto lunghezze (40-32).
Trieste però non molla, trascinata da Delia e da Banks: l’americano trova infatti la tripla con cui l’Allianz impatta a quota 47-pari nel terzo quarto. A quel punto è ancora Tonut a caricarsi la squadra sulle spalle, con le sue creazioni che innescano Sanders e Watt, consentendo agli oro-granata di chiudere il terzo quarto con la doppia cifra di vantaggio (64-51). Negli ultimi 10 minuti di partita la Reyer tocca anche il +15, grazie ad un infallibile Mazzola (14 punti con 4/4 da tre punti), gestendo anche il lampo d’orgoglio di Fernandez (8 punti) e C. Sanders (11 punti) e chiudendo il match sul 84-77 finale.
Nella sfida del Forum di Assago, invece, l’Olimpia Milano riscatta in parte la doppia sconfitta consecutiva in Eurolega (contro Unics Kazan e Zenit San Pietroburgo) e batte per 85-55 la Nutribullet Treviso. L’assenza dei giocatori chiave pesa sicuramente ad entrambe le squadre, ma a farne spese maggiori sono i veneti di coach Menetti. Treviso piazza una prima parte di match da 6-7, ma l’Olimpia trova un parziale di 9-0 grazie ad un ottimo Shavon Shields (15 punti per l’americano di passaporto danese), ribaltando così il vantaggio iniziale di Treviso (da 6-7 a 15-7). L’ingresso sul parquet degli italiani Datome (11 punti e 5 rimbalzi) e Melli permette poi alla squadra di casa di doppiare gli avversari nel punteggio sul 24-12 dopo dieci minuti di gioco. Treviso, spinta da Russell (14 punti), prova a cercare una rimonta nel secondo quarto, forzando la squadra di Messina a commettere falli e a perdere palloni. La Nutribullet però non si dimostra precisa al tiro: ne approfitta subito l’A|X Echange, che si porta subito a +18 come massimo vantaggio in chiusura di primo tempo (43-25). Le triple di Bortolani e Dimsa (entrambi 6 punti), insieme alla presenza in area di Sims (doppia doppia da 16 punti e 11 rimbalzi per il centro americano) guidano rimonta di Treviso, ma Melli (8 punti) piazza immediatamente una tripla ed una schiacciata che mettono fine al momento no di Milano, ritornando a +16. Si apre un parziale di 10-0 sempre in favore degli uomini di Messina, che aggiornano così il nuovo massimo vantaggio sul 64-42. Nell’ultimo quarto gli ospiti rimangono schiacciati dalla pressione difensiva dell’Olimpia venendo poi puniti in contropiede: il divario si fa sempre più ampio e Ricci (13 punti e 8 rimbalzi) mette la firma sul 85-55 con cui si chiude la gara in favore dell’Olimpia, che continua la marcia in testa alla classifica e rimane imbattuta.
Nella sfida della BLM Group Arena, la Dolomiti Energia Trentino conquista il quarto successo consecutivo in campionato emergendo nel quarto periodo (vinto 26-14) contro la Fortitudo Kigili Bologna. L’inizio del match è tutto a marca emiliana, grazie ai due americani Durham (9 punti e 9 assist) e Groselle (10 punti e 8 rimbalzi), insieme all’ottimo tiratore Benzing (21 punti). È proprio il tedesco a firmare la tripla del 6-18, prima di una reazione bianconera ispirata da Ladurner e Bradford (14 punti e 5 assist), con quest’ultimo che piazza i tre liberi con cui si chiude il primo periodo sul 17-25. Nel secondo quarto sale in cattedra anche Williams (15 punti e 7 rimbalzi), siglando il canestro del -1. La Fortitudo però è dentro la partita e si affida alla mira di Aradori (20 punti e 7 rimbalzi) e Baldasso per riallungare sul +10 prima di uno strappo conclusivo del primo tempo targato Flaccadori (37-42). Reynolds, limitato in tutta la partita da problemi di falli, sigla il primo vantaggio trentino ad inizio ripresa sul 49-47. La classe di Aradori respinge di nuovo gli avversari indietro grazie a un parziale di 0-12. La grinta di capitan Forray, però, sorprende i lunghi avversari ed è l’oriundo a riaccorciare di nuovo le distanze (58-63 a fine terzo periodo), prima di consegnare il testimone nel rush finale a Flaccadori (17 punti). Il bergamasco, insieme a Williams, riescono a trovare le giocate con cui portare l’inerzia del match in favore di Trento, consentendo alla squadra di Lele Molin di chiudere la sfida sopra di 7 punti e aggiudicarsi il match (84-77).
Vince anche l’Unahotels Reggio Emilia, che batte nettamente in casa la Germani Brescia (80-61). Emiliani che piazzano subito nel primo quarto un break micidiale da 21-6, chiudendo poi i primi dieci minuti sopra di 13 lunghezze (26-13). Secondo quarto che si apre decisamente nel segno della Germani, che grazie a Laquintana risale fino al -6 (28-22). I reggiani, trascinati da Olisevicius e Cinciarini, rimettono tra sé e gli avversari un margine di sicurezza, chiudendo i primi 20′ di gioco sopra di 12 punti (40-28). Nel terzo quarto il racconto del match non cambia, con l’Unahotels che gestisce e Brescia che tenta quasi invano di ricucire lo strappo. I padroni di casa con Thompson toccano anche i 21 punti di vantaggi (54-33), continuando a spingere anche nell’ultima frazione di gioco stroncando ogni possibile tentativo di rimonta da parte degli ospiti lombardi. Autentici trascinatori Thompson con 18 punti e Olisevicius con 17 punti, insieme alla doppia doppia di Johnson (11 punti e 12 rimbalzi); alla Germani non bastano i 16 punti di Lee Moore e i 13 di Amedeo Della Valle.
Debutto amaro sulla panchina di Sassari per Piero Bucchi, con la Dinamo che si fa battere a domicilio dalla GeVi Napoli per 74-75 nell’ultima partita “pomeridiana” di oggi. Eppure la sfida era iniziata meglio per i padroni di casa, che grazie a Bendzius e Mekowulu era salita anche a +5 (15-10). Pronta reazione degli ospiti napoletani con Zerini e Parks, con l’italiano che prima impatta nel punteggio (18-18) e poi piazza i liberi del +2 dopo 10′ (18-20). La GeVi piazza subito un break di 4-0 con cui vola a +6 (18-24), ma i padroni di casa ricuciono subito lo strappo con Logan che trova il canestro del -1 (25-26). Trascinati ancora da Zerini e Parks, ben coadiuvati da Velicka, i partenopei riprendono a spingere nel secondo quarto chiuso sopra di 6 lunghezze (37-43) grazie alla tripla di Jason Rich. Nella ripresa si accende il duello tra Gentile e Pargo e poi, nonostante il quarto fallo personale di Logan, i sassaresi si affidano agli isolamenti di Battle per tornare a mettere la testa avanti sul 52-50. Napoli continua comunque ad accelerare con Velicka e McDuffie in transizione, scappando di nuovo sul +7 prima dell’assalto finale di Logan. Si entra così nei minuti conclusivi con Bendzius che riporta avanti la Dinamo sul 69-68, firmando una bomba in contropiede. Napoli allora si affida alle sue costanti Rich e McDuffie (15 punti), autori dei recuperi e dei successivi canestri del 69-74. La partita è tutt’altro che finita: Mekowulu e Logan pareggiano infatti il match a quota 74 a meno di 60” dal termine. Dall’altra parte, però, Velicka (12 punti e 6 rimbalzi) conquista il fallo e segna il libero del +1. La palla della vittoria è nelle mani prima di Bendzius poi di Mekowulu, che non riescono a mandare il pallone in fondo alla retina: è Napoli a vincere al PalaSerradimigni per 74-75.
I TABELLINI DELLE PARTITE
UMANA REYER VENEZIA – ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE 84-77 (22-14, 18-18, 24-19, 20-26)
Venezia: Stone 2, Tonut 17, Daye 5, De Nicolao 5, Sanders 14, Phillip 2, Echodas 2, Mazzola 14, Cerella 2, Watt 21.
Trieste: Banks 23, Sanders 11, Fernandez 8, Konate 6, Mian 4, Delia 10, Cavaliero, Grazulis 5, Lever 10.
A|X ARMANI EXCHANGE OLIMPIA MILANO – NUTRIBULLET TREVISO 85-55 (24-12, 19-13, 21-17, 21-13)
Milano: Melli 8, Grant 6, Leoni, Tarczewski 6, Ricci 13, Biligha, Hall 9, Daniels 8, Shields 15, Alviti 7, Hines 2, Datome 11.
Treviso: Russell 14, Bortolani 6, Imbrò 3, Casarin 1, Sims 16, Dimsa 6, Jones 7, Akele 2.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – FORTITUDO KIGILI BOLOGNA 84-77 (17-25, 20-17, 21-21, 26-14)
Trento: Bradford 14, Williams 15, Reynolds 8, Conti 2, Forray 10, Flaccadori 17, Saunders 11, Mezzanotte, Ladurner 7.
Fortitudo Bologna: Ashley 6, Gudmundsson 1, Aradori 20, Durham 9, Procida 2, Benzing 21, Baldasso 8, Groselle 10.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – GERMANI BRESCIA 80-61 (26-13, 14-15, 23-12, 17-21)
Reggio Emilia: Thompson Jr. 17, Hopkins 4, Candi 6, Crawford 6, Cinciarini 10, Johnson 11, Olisevicius 18, Diouf 8.
Brescia: Gabriel 5, Moore 16, Mitrou-Long 12, Petrucelli, Della Valle 17, Eboua 4, Parrillo, Cobbins 2, Burns 4, Laquintana 2, Moss 3.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI – GEVI NAPOLI 74-75 (18-20, 19.23, 17-14, 20-18)
Sassari: Logan 18, Kruslin 5, Devecchi, Treier, Burnell 2, Bendzius 17, Mekowulu 20, Gentile 4, Battle 8.
Napoli: Zerini 8, Mcduffie 15, Pargo 5, Velicka 12, Parks 13, Marini 3, Uglietti, Lombardi 4, Rich 15.
Credit: Ciamillo