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Basket, settima giornata di Serie A: derby lombardo tra Milano e Cremona, la Virtus Bologna cerca il riscatto con Pesaro. Sfida tra le neo-promosse Napoli e Tortona nel posticipo

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Mandata in archivio la tre giorni di competizioni europee, è tempo di rituffarsi nel campionato di Serie A di basket. E’ in programma questo fine settimana, infatti, la settima giornata di regular season 2021/2022. Andiamo ad analizzare le sfide che ci attendono nel massimo campionato della palla a spicchi (nella settimana dei festeggiamenti per il Centenario della FIP, nata il 2 novembre 1921), con alcune sfide interessanti ma anche dal sapore ‘antico’.

Il primo match in programma è quello che contrappone Trento a Brescia (palla a due alle 20:00 di domani sera). Entrambe le squadre hanno lo stesso record (3-3) e hanno recuperato gioco e posizioni dopo una partenza un po’ in sordina, grazie alle tre vittorie consecutive nelle ultime uscite di campionato. La Dolomiti Energia ha battuto Pesaro per 75-79 nell’ultima giornata, cadendo poi tra le mura amiche pochi giorni fa nella terza giornata di EuroCup contro i lituani del Panavezys (61-77). Coach Lele Molin vuole quindi continuare a mantenere la posizione in classifica in campionato, ma al tempo stesso riscattare la brutta prestazione fornita in Europa (Trento occupa l’ultimo posto nel girone A, con 0 vittorie e 3 sconfitte). Stesso discorso per la Germani Brescia, che ha battuto nelle ultime due giornate la Fortitudo Bologna al PalaLeonessa (97-81) e ha sopratutto espugnato il PalaSerradimigni due settimane fa (65-76). La compagine di coach Magro vuole quindi confermare il trend positivo e provare a distanziare gli avversari trentini, mantenendosi nelle posizioni che contano.

Il secondo anticipo andrà di scena al PalaDozza di Bologna, dove la Virtus Bologna affronta la Carpegna Prosciutto Pesaro (inizio del match alle 20:00). Entrambe le compagini hanno assolutamente bisogno di una vittoria per scacciare le rispettive ‘crisi’ (premesse ben diverse rispetto ad alcuni anni fa, quando soprattutto negli anni Ottanta questa sfida significava Finale play-off e quindi lotta per lo Scudetto). Le V-Nere vogliono rialzare prontamente la testa dopo aver incassato tre sconfitte tra Campionato ed EuroCup (in Serie A contro le due neo-promosse Napoli e Tortona, mentre in Europa i bolognesi sono caduti in quel di Podgorica contro i montenegrini del Buducnost), cercando di non perdere contatto dall’Olimpia Milano (ancora imbattuta in campionato) e con l’Happy Casa Brindisi. Coach Scariolo si affiderà sicuramente ai suoi giocatori più importanti come Teodosic, Belinelli e Weems. Discorso diverso ma non così tanto per Pesaro, con la squadra di Luca Banchi che ha bisogno di una vittoria per invertire la rotta ed abbandonare l’ultima posizione in classifica (1-6 il record dei marchigiani, uguale a quello di Fortitudo Bologna e Varese). Nell’ultima uscita la Vuelle è stata sconfitta in casa da Trento per 75-79.

La terza partita che chiude il sabato sera di Serie A vede affrontarsi la Dinamo Sassari e l’Allianz Trieste (palla a due al PalaSerradimigni alle ore 20:30). I padroni di casa cercano il riscatto dopo le due sconfitte consecutive incassate nelle ultime giornate contro la Germani Brescia (65-76) e contro la corazzata Olimpia Milano (79-50 al Forum domenica scorsa), con in mezzo anche la terza sconfitta consecutiva in Basketball Champions League per mano degli ucraini del Promethey (battuta d’arresto che ha compromesso e non poco il cammino europeo dei sardi). Coach Cavina affiderà le chiavi del gioco come sempre all’esperto David Logan, insieme alle bocche da fuoco Bendzius e Clemmons unite alla fisicità sotto canestro di Christian Mekowulu. Trieste, invece, arriva al match del PalaSerradimigni dopo due vittorie consecutive contro le due neo-promosse Tortona (88-57) e Napoli (77-75), consolidando la posizione in classifica che vede i friulani al terzo posto in coabitazione con Virtus Bologna e Treviso (4-2 il record).

Il primo match in programma domenica, invece, vede affrontarsi la Fortitudo Bologna e la Nutribullet Treviso (palla a due al PalaDozza alle ore 17:00). Negli anni Novanta e ad inizio anni Duemila questa sfida valeva lo Scudetto, con le due compagini che si sono affrontate diverse volte in Finale dando vita a battaglie fino all’ultimo possesso. La situazione attuale in cui navigano le due compagini è decisamente diversa dal punto di vista della classifica e dei risultati. La Effe occupa le posizioni di coda con una sola vittoria (contro Pesaro) e cinque sconfitte: un’affermazione contro i rivali storici trevigiani darebbe sicuramente morale alla squadra di coach Martino, per invertire la rotta e provare a risalire la classifica che purtroppo ‘piange’ per i bolognesi. Ben diverso è lo spirito con cui i veneti arrivano a Bologna: terza posizione in campionato (8 punti, 4 vittorie e due sconfitte) e vele spiegate anche in Champions League (la Nutribullet è infatti in testa al girone e ancora imbattuta).

Alle 17:30 al PalaRadi di Cremona va in scena il derby lombardo, dove la Vanoli ospita la ‘prima della classe’ ovvero l’Olimpia Milano. I meneghini sono ancora imbattuti in campionato (6 vittorie e zero sconfitte), confermando quindi le premesse di inizio stagione che la vedono come corazzata favorita per la vittoria dello Scudetto (nell’ultima giornata le Scarpette Rosse hanno battuto nettamente in casa la Dinamo Sassari per 79-50). La squadra di coach Messina sta letteralmente dominando anche in Eurolega, dove guardano tutte le altre squadre dall’alto dopo otto giornare (Forum in visibilio ieri sera dopo la vittoria contro il Barcellona per 76-70). Non sarà un compito facile per la Vanoli Cremona provare a fermare la capolista, ma la squadra di coach Galbati ha le carte in regola per provare perlomeno a mettere in difficoltà i biancorossi sfruttando le potenzialità dei giovani italiani Andrea PecchiaMatteo Spagnolo (quest’ultimo eletto come migliore Under 23 dell’ultimo turno di campionato, dove i cremonesi hanno battuto Reggio Emilia nel lunch match domenicale).

L’Umana Reyer Venezia ospita alle 18:00 al Taliercio proprio Reggio Emilia. Per gli oro-granata è un match da vincere assolutamente per ritrovare il morale dopo le due battute d’arresto consecutive tra campionato ed EuroCup: prima la sconfitta contro Brindisi (81-80) con l’ultima schiacciata di Tonut a fil di sirena sbagliata in cui è stato recriminato un fallo, poi la debacle in Germania contro Ulm al supplementare dopo aver condotto nettamente per buona parte del match (all’intervallo lungo Reyer sopra di 20 punti, 28-49). Coach De Raffaele dovrà ritrovare le giocate delle sue stelle Tonut e Watt, insieme all’apporto di Austin Daye e dei nuovi arrivati Michele Vitali e Jeff Brooks. Reggio Emilia, invece, arriva al match del Taliercio forte del successo esterno in FIBA EuroCup contro gli israeliani dell’Hapoel Giboa (reggiani in seconda posizione dietro ai russi dell’Avtov Saratov). In campionato, invece, gli emiliani sono stati sconfitti da Cremona con cui condividono la posizione in classifica e i punti (6, frutto di un record di 3-3). 

Chiudono il programma della settima giornata Openjobmetis Varese-Happy Casa Brindisi (ore 19:00) e la sfida tra le due neo-promosse Napoli e Tortona (ore 20:45). I lombardi devono assolutamente trovare punti per risalire la classifica che li vede all’ultimo posto insieme a Fortitudo Bologna e Pesaro (2 punti), dopo aver subito una sonora sconfitta contro Treviso nel posticipo della quinta giornata. La società varesina spera di ritrovare i giocatori fuori per COVID, insieme a coach Vertemati in panchina. Brindisi, invece, viaggia a due velocità diverse nelle competizioni in corso: seconda forza del campionato a 2 punti dalla capolista Milano (10 punti, 5-1), mentre in Basketball Champions League i pugliesi sono ancora a zero successi dopo le prime tre giornate. Napoli e Tortona, invece, stanno sorprendendo e non poco questo campionato. Le due neo-promosse stanno mettendo in difficoltà anche le compagini ben più blasonate: basti pensare che entrambe sono riuscite a battere i Campioni d’Italia in carica della Virtus Bologna (i partenopei hanno avuto il merito di interrompere l’imbattibilità dei felsinei). 

Credit: Ciamillo

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