Biathlon

Biathlon, Coppa del Mondo Östersund 2021. Ben 2 vittorie azzurre negli ultimi 3 anni!

Pubblicato

il

La Coppa del Mondo maschile di biathlon 2021-22 prenderà il via da Östersund (Svezia) con una macro-tappa. Nel weekend si disputerà quello che l’Ibu ha denominato “opening”, ovvero una due giorni in cui sono programmate un’individuale e una sprint. Dopodiché, a partire da giovedì prossimo, si proseguirà con una sprint-bis, un inseguimento e una staffetta. Tale trittico è formalmente catalogato come prima tappa. In realtà, considerando che si disputeranno cinque gare nell’arco di nove giorni, si può tranquillamente parlare di evento unico diviso in due per ragioni di etichetta.

Östersund avrà l’onore di tenere a battesimo il massimo circuito per la quattordicesima volta negli ultimi diciassette inverni. Dopo aver ospitato i Mondiali maschili del 1970, l’impianto svedese è comparso nel programma della Coppa del Mondo a partire dalla stagione 1988-89, rimanendo per anni una presenza occasionale. Tuttavia, con l’inizio del XXI secolo è assurta al ruolo di tappa fissa, rappresentando sovente l’atto inaugurale della stagione. In questo 2021 si verificherà una situazione curiosa, poiché l’Östersunds skidstadion ospiterà competizioni di due inverni diversi nel medesimo anno solare. Infatti, non va dimenticato come a marzo il capoluogo dello Jämtland abbia rappresentato il round finale del 2020-21.

Sino a oggi a Östersund si sono disputate 71 gare individuali maschili di primo livello (21 venti km, 27 sprint, 19 inseguimenti, 4 mass start), di cui nove con valore iridato diluite nelle edizioni 1970, 2008, 2019.

Sono trentasei gli atleti capaci di imporsi in almeno una competizione andata in scena su queste nevi. Fra di essi il più vincente in assoluto è il francese Martin Fourcade, il quale è stato in grado di raccogliere la bellezza di 14 successi (due nel 2011, due nel 2012, due nel 2013, due nel 2014, due nel 2015, due nel 2016, uno nel 2017 e uno nel 2019).
Sono invece otto gli uomini in attività ad aver primeggiato da queste parti. Johannes Bø ha ottenuto 3 affermazioni (una nel 2017, una ai Mondiali 2019 e una nel dicembre 2019), mentre si sono imposti 1 volta Anton Babikov (2016), Tarjei Bø (2017), Dmytro Pidruchnyi (Mondiali 2019), Dominik Windisch (Mondiali 2019), Lukas Hofer (marzo 2021), Sturla Holm Lægreid (marzo 2021) e Simon Desthieux (marzo 2021).

Guardando invece ai podi, sono venti i biathleti tutt’ora in azione ad aver già fatto il proprio ingresso nella top-three in quel di Östersund. La graduatoria è capitanata senza sorpresa da Johannes Bø, issatosi proprio lo scorso anno a quota 7.
7 (3-3-1) – BØ Johannes Thingnes [NOR]
6 (0-1-5) – FILLON MAILLET Quentin [FRA]
5 (1-2-2) – BØ Tarjei [NOR]
3 (0-1-2) – FAK Jakov [SLO]
2 (1-1-0) – HOFER Lukas [ITA]
2 (1-1-0) – DESTHIEUX Simon [FRA]
2 (0-0-2) – LESSER Erik [GER]
1 (1-0-0) – BABIKOV Anton [RUS]
1 (1-0-0) – PIDRUCHNYI Dmytro [UKR]
1 (1-0-0) – WINDISCH Dominik [ITA]
1 (1-0-0) – LÆGREID Sturla Holm [NOR]
1 (0-1-0) – EDER Simon [AUT]
1 (0-1-0) – SEMENOV Sergey [UKR]
1 (0-1-0) – LOGINOV Alexander [RUS]
1 (0-1-0) – ILIEV Vladimir [BUL]
1 (0-1-0) – GUIGONNAT Antonin [FRA]
1 (0-1-0) – SAMUELSSON Sebastian [SWE]
1 (0-1-0) – LATYPOV Eduard [RUS]
1 (0-0-1) – EBERHARD Julian [AUT]
1 (0-0-1) – ELISEEV Matvey [RUS]

Ragionando invece per nazione, si evince come a Östersund la Norvegia sia la potenza dominante. La Francia, soprattutto per merito di Fourcade, è la seconda forza in campo; mentre è interessante notare come Germania e Russia abbiano un’inquietante tendenza al piazzamento più che alla vittoria.
67 (31-19-17) – NORVEGIA
38 (16-10-12) – FRANCIA
27 (4-12-11) – RUSSIA
25 (5-9-11) – GERMANIA [All-Inclusive]
8 (1-3-4) – AUSTRIA
6 (4-1-1) – ITALIA
6 (2-2-2) – BIELORUSSIA
6 (1-5-0) – SVEZIA
6 (0-4-2) – REP.CECA
5 (2-1-2) – URSS
5 (1-1-3) – SLOVENIA
3 (1-1-1) – FINLANDIA
3 (1-1-1) – UCRAINA
3 (0-1-2) – USA
2 (1-1-0) – POLONIA
1 (1-0-0) – CANADA
1 (0-1-0) – BULGARIA
1 (0-0-1) – LETTONIA

Dunque per l’Italia si contano 4 vittorie. La prima, arrivata nella sprint dell’11 marzo 1989, porta la firma di Johann Passler. La seconda è stata ottenuta da Wilfried Pallhuber nell’individuale del 5 dicembre 1996. La terza è stata raccolta da Dominik Windisch nella rocambolesca mass start iridata del 17 marzo 2019, mentre l’ultima è recentissima, essendo stata arpionata da Lukas Hofer nella sprint del 19 marzo 2021.

Oltre a questi quattro successi, il movimento azzurro ha in carniere altri due podi. Merito di Pier Alberto Carrara, il quale si piazzò terzo nella sprint del 9 dicembre 1995, e dello stesso Hofer, terzo nell’inseguimento del 20 marzo 2021.

Per quanto riguarda gli uomini in attività, si è già detto delle affermazioni di Windisch e Hofer. Al contempo, Thomas Bormolini gradisce oltremodo il contesto di Östersund, dove ha ottenuto il miglior risultato della carriera, classificandosi 13° nella sprint del dicembre 2019. Il solo altro italiano capace di fare il proprio ingesso in zona punti sulle nevi svedesi è Tommaso Giacomel, 39° nell’inseguimento del marzo 2021.

Foto: La Presse

Exit mobile version