Biathlon
Biathlon, Lisa Vittozzi: “Ho ricevuto la conferma delle sensazioni positive che mi auguravo di avere”
È da poco terminata la prima gara femminile della Coppa del Mondo di biathlon. Sulle nevi di Östersund (Svezia) è stata la ceca Markéta Davidová a dominare l’individuale di 15 km davanti all’austriaca Lisa Theresa Hauser (+1″17″7, 1 errore) e alla tedesca Denise Herrmann (+1″23″0, 1 errore). Per quanto riguarda le punte azzurre, buona prestazione da parte di Lisa Vitozzi, autrice di 3 errori nel primo poligono e poi protagonista di tre zeri che le hanno permesso di rimontare fino al 13mo posto (a 2’55”6 dalla vetta), mentre Dorothea Wierer fatica molto e, complice anche la sfortuna (nel terzo poligono ha perso quasi un minuto a causa di problemi alla carabina), finisce la sua prova in 37ma posizione con ben 5 errori (a 4’27”4 da Davidová).
Nell’intervista di fine gara rilasciata alla FISI, Lisa Vittozzi si dice soddisfatta della sua rimonta e si sente fiduciosa in vista dei prossimi impegni: “Ho cominciato la gara con un primo poligono a terra abbastanza complicato in cui i colpi sono finiti un po’ alti, ho sottovalutato il vento ma pensavo che non fosse necessario fare modifiche tecniche alla carabina. Però sono rimasta concentrata e giro dopo giro le cose sono migliorate. Quando il vento è aumentato ulteriormente, ho dato qualche tacca per adeguarmi alla situazione. Ho ricevuto la conferma delle sensazioni positive che mi auguravo di avere, le gambe hanno girato nel modo giusto e la condizione non può che crescere, magari già nella sprint di domenica”.
L’altra big azzurra Dorothea Wierer parla invece delle sue condizioni durante la prova e poi spiega lo sfortunato problema alla carabina nel terzo poligono che le ha compromesso la gara: “Rispetto al test di un paio di settimane fa a Idre le sensazioni sono state sicuramente diverse. Al terzo poligono ho avuto un problema alla carabina che non riuscivo più a caricare perchè l’otturatore non si apriva. Mentre chiedevo la carabina di riserva sono riuscita a caricare i colpi singolarmente, ma ho perduto tanto tempo e molta concentrazione anche nei poligoni successivi, perdendo ritmo pure sugli sci”.
Foto: LaPresse