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Bob, Coppa del Mondo 2021-22. Francesco Friedrich “L’Invincibile”. Sarà l’uomo da battere, sempre e comunque

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Il penultimo weekend di novembre terrà a battesimo la Coppa del Mondo di bob. Il palcoscenico dell’atto inaugurale sarà il budello di Igls, in Austria, dove peraltro la settimana successiva si disputerà anche la seconda tappa stagionale. Dopo il double header nei pressi di Innsbruck ci si trasferirà in Germania, in quanto a dicembre sono previsti due scali ad Altenberg intervallati da Winterberg. A gennaio, poi, si gareggerà a Sigulda (Lettonia), nuovamente a Winterberg e infine a St.Moritz (Svizzera). Le Sfere di cristallo saranno assegnate nell’Engadina, quindi tutti i bobbisti faranno armi e bagagli per la Cina, con le competizioni olimpiche di Yanqing previste dal 13 al 20 febbraio. Quali sono i temi forti della nuova stagione? Andiamo ad affrontarli.

In campo maschile non accenna ad affievolirsi il dominio di Francesco Friedrich, l’uomo che sta riscrivendo di proprio pugno tutti i libri di storia, soprattutto nel bob a due, branca dove il tedesco ha vinto 26 delle ultime 30 competizioni di primo livello a cui ha preso parte! La supremazia del trentunenne sassone è meno marcata nel bob a quattro, ma il teutonico ha comunque conquistato tutti i traguardi più importanti messi in palio nell’ultimo biennio.

Friedrich è semplicemente un mostro, poiché nella sua bacheca sono già presenti 2 ori olimpici (entrambi quelli di Pyeongchang 2018), 11 ori mondiali canonici (7 nel bob a due, 4 nel bob a quattro) e 7 Coppe del Mondo (4 di bob a due, 3 di bob a quattro). Considerando come dal 2018 in poi non gli sia sfuggito quasi nulla, è evidente come il tedesco sia il pilota da battere sempre e comunque. In questo 2021-22 il fenomeno di scuola Altenberg avrà l’opportunità di diventare il primo bobbista di sempre a realizzare per due volte la doppietta bob a due – bob a quattro in ambito olimpico.

L’impresa di chiudere un’edizione dei Giochi con entrambi gli ori al collo è già riuscita ad Andreas Ostler (Oslo 1952), Eugenio Monti (Grenoble 1968), Meinhard Nehmer (Innsbruck 1976), Wolfgang Hoppe (Sarajevo 1984), André Lange (Torino 2006) e allo stesso Friedrich a Pyeonchang 2018. Nessuno però è stato capace di ripetere il back-to-back. Peraltro, un doppio titolo a Pechino 2022 consentirebbe al teutonico di eguagliare il primato di 4 ori olimpici complessivi di Lange (raccolti, però, nell’arco di tre edizioni).

Insomma, Friedrich contro tutti, ma c’è qualcuno oggettivamente in grado di infastidirlo? Nel lungo periodo appare pressoché impossibile, sulla giornata secca occhio invece a un altro tedesco. Parliamo di Johannes Lochner, ovvero l’unico capace di infliggere una sconfitta al connazionale durante l’inverno 2020-21. Il trentunenne bavarese è il più accreditato per sgambettare il coetaneo sassone. Attenzione anche a Oskars Kibermanis. Il ventottenne lettone non è reduce da una stagione semplicissima, ma in precedenza aveva a sua volta tenuto occasionalmente testa al dominatore della disciplina.

Vedremo, inoltre, se il prossimo trentacinquenne canadese Justin Kripps avrà ancora in canna qualche colpo da sparare, soprattutto nel bob a quattro, ambito in cui sembra essersi specializzato nella parte finale della carriera dopo aver a lungo raccolto i risultati migliori nel bob a due. Invece, tra le nuove leve, andrà seguita la crescita del giovanissimo svizzero Michael Vogt nel bob a due e dell’austriaco Benjamin Maier in quello a quattro, poiché nel 2020-21 hanno entrambi mostrato progressi che meritano attenzione.

In casa Italia non ci sono grandi ambizioni. Patrick Baumgartner e Mattia Variola stanno ancora cercando di trovare la loro dimensione in Coppa del Mondo. L’obiettivo del ventisettenne altoatesino e al ventiseienne friulano sarà quello di sfruttare al meglio le eventuali occasioni propizie, allo scopo di ottenere piazzamenti di prestigio a ridosso della top-ten.

Foto: La Presse

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